Premessa
Allegato B alle "Linee guida per l'effettuazione dei pagamenti elettronici a favore delle pubbliche amministrazioni e dei gestori di pubblici servizi" edite da PagoPA SpA - versione 3.8.0 - luglio 2024
Il sistema dei pagamenti elettronici a favore della Pubblica Amministrazione, il sistema pagoPA, garantisce agli utilizzatori finali di effettuare pagamenti elettronici alla Pubblica Amministrazione, alle Società a controllo pubblico e ai Gestori dei Pubblici servizi in modo sicuro, affidabile, semplice e in totale trasparenza nei costi di commissione.
L’Introduzione della piattaforma pagoPA porta benefici per i cittadini, per la Pubblica Amministrazione, per i Prestatori Servizi di Pagamento e per l’intero sistema Paese:
benefici per i Cittadini
trasparenza e minori costi;
possibilità di usufruire dei servizi pubblici in maniera più immediata;
semplificazione del processo di pagamento che consente di usufruire del maggior numero di canali e servizi possibili;
standardizzazione dell’esperienza utente per i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione, le Società a controllo pubblico e i Gestori dei Pubblici servizi;
standardizzazione delle comunicazioni di avviso di pagamento;
benefici per la Pubblica Amministrazione
riduzione dei tempi di incasso attraverso l’accredito delle somme direttamente sui propri conti entro il giorno successivo al pagamento;
riduzione dei costi di gestione del contante;
miglioramento dell’efficienza della gestione degli incassi attraverso la riconciliazione automatica;
superamento della necessità di bandire gare per l’acquisizione di servizi di incasso, con conseguenti riduzioni di inefficienze e costi di commissione fuori mercato;
riduzione dei costi e tempi di sviluppo delle applicazioni online (riuso soluzioni);
eliminazione della necessità di molteplici accordi di riscossione;
maggiori controlli automatici per evitare i doppi pagamenti e le conseguenti procedure di rimborso;
benefici per i Prestatori Servizi di Pagamento (PSP)
eliminazione della necessità di molteplici accordi con le PA;
riduzione dei costi di gestione del contante;
miglioramento dei servizi resi;
fidelizzazione della clientela;
benefici per il Sistema Paese
completa aderenza agli standard della PSD2;
incentivazione all’utilizzo dei pagamenti elettronici a livello nazionale per le transazioni verso la Pubblica Amministrazione, che consente di stimolare il mercato e favorire una maggiore concorrenza tra i servizi di pagamento e, di conseguenza, un livellamento delle commissioni.
La piattaforma pagoPA è stata realizzata dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) in attuazione dell’art. 5 del CAD, il quale precisa che al fine di dare attuazione a quanto disposto dallo stesso articolo, "la Presidenza del Consiglio dei ministri mette a disposizione, attraverso il Sistema pubblico di connettività, una piattaforma tecnologica per l'interconnessione e l'interoperabilità tra le pubbliche amministrazioni e i prestatori di servizi di pagamento abilitati". Lo stesso articolo 5 del CAD, inoltre, ha affidato all’Agenzia per l’Italia Digitale, sentita la Banca d’Italia, il compito di definire le Linee guida per l'attuazione dello stesso articolo 5 del CAD e per la specifica dei codici identificativi del pagamento e le modalità attraverso le quali il prestatore dei servizi di pagamento mette a disposizione dell'ente le informazioni relative al pagamento medesimo.
Il D.L. 135/2018 ha trasferito la gestione della piattaforma pagoPA, nonché i compiti relativi a tale piattaforma svolti dall’Agenzia per l’Italia digitale alla Presidenza del Consiglio e ha disposto la costituzione di una società per azioni partecipata dallo Stato che opera sotto l’indirizzo del Presidente del Consiglio, quale la PagoPA SpA.
Il presente documento denominato “Specifiche Attuative del Nodo dei Pagamenti-SPC” rappresenta l’Allegato B alle “Linee guida per l’effettuazione dei pagamenti a favore delle pubbliche amministrazioni e dei gestori di pubblici servizi” (di seguito, Linee guida) e deve essere utilizzato in combinazione con il documento “Specifiche attuative dei codici identificativi di versamento, riversamento e rendicontazione” (Allegato A), nonché con le stesse Linee guida; documenti ai quali si rimanda per tutte le voci e gli argomenti non specificatamente qui indicati.
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