Come integrare i propri servizi su PDND Interoperabilità

Interoperabilità è un "ecosistema" fatto di tante parti. Le due che ci interessano in questo caso sono:
  • il modello di interoperabilità (ModI) definito da AgID, che descrive il perimetro dell’interoperabilità tra pubbliche amministrazioni;
  • PDND Interoperabilità, un artefatto all'interno di quel perimetro.
Per poter integrare i propri servizi su PDND Interoperabilità bisogna seguire una serie di passaggi:
  1. 1.
    scrivere un'API che rispetti il perimetro di sicurezza e gli standard del modello di interoperabilità (ModI). Un'infarinatura teorica e pratica riguardante il MoDI si può trovare qui;
  2. 2.
    se l'ente non l'ha ancora fatto, effettuare l'adesione a PDND Interoperabilità;
  3. 3.
    aggiungere all'API un controllo per verificare la legittimità e validità dei voucher (token JWT) di chi sta richiedendo i dati;
  4. 4.
    pubblicare sul catalogo di PDND Interoperabilità l'API sotto forma di e-service, corredandola di tutte le informazioni di contorno e contesto necessarie ai casi d'uso.
A quel punto, per la gestione di chi si iscrive a fruire dell'e-service, si segue il normale flusso di PDND Interoperabilità.