Come integrare i propri servizi su PDND Interoperabilità
Interoperabilità è un "ecosistema" fatto di tante parti. Le due che ci interessano in questo caso sono:
il modello di interoperabilità (ModI) definito da AgID, che descrive il perimetro dell’interoperabilità tra pubbliche amministrazioni;
PDND Interoperabilità, un artefatto all'interno di quel perimetro.
Per poter integrare i propri servizi su PDND Interoperabilità bisogna seguire una serie di passaggi:
scrivere un'API che rispetti il perimetro di sicurezza e gli standard del modello di interoperabilità (ModI). Un'infarinatura teorica e pratica riguardante il MoDI si può trovare qui;
se l'ente non l'ha ancora fatto, effettuare l'adesione a PDND Interoperabilità;
aggiungere all'API un controllo per verificare la legittimità e validità dei voucher (token JWT) di chi sta richiedendo i dati;
pubblicare sul catalogo di PDND Interoperabilità l'API sotto forma di e-service, corredandola di tutte le informazioni di contorno e contesto necessarie ai casi d'uso.
A quel punto, per la gestione di chi si iscrive a fruire dell'e-service, si segue il normale flusso di PDND Interoperabilità.
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