Premessa

Non tutte le funzionalità descritte nelle linee guida di AgID sono state implementate, ed alcune hanno un'implementazione ancora parziale. Laddove le linee guida descrivono ciò che PDND Interoperabilità dovrà essere a regime, questa guida fornisce tutti i dettagli necessari all'utilizzo di ciò che è disponibile oggi, ed è in continuo aggiornamento.

Quickstart

Se sei molto di fretta abbiamo messo a disposizione una breve serie di videotutorial che illustrano le funzionalità del flusso minimo di un'utenza dal login allo stacco di un voucher.

Cosa fa PDND Interoperabilità?

  • Garantisce il principio "once only"; le PA non chiedono più ai cittadini e alle cittadine le informazioni delle quali sono già in possesso;

  • fornisce un unico punto di accesso al "Catalogo degli e-service", un elenco di servizi esposti dagli aderenti. Il catalogo è inizialmente alimentato da alcuni grandi erogatori, i quali “sono tenuti ad accreditarsi alla piattaforma, a sviluppare le interfacce e a rendere disponibili le proprie basi dati senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica“ (Art. 50-ter, comma 2, C.A.D.);

  • permette agli aderenti di reperire tali servizi sul catalogo, e di registrarsi a fruirne;

  • definisce un processo standard per l'accesso agli e-service e il riutilizzo delle istruttorie, riducendo notevolmente gli oneri amministrativi a carico degli enti;

  • autentica e autorizza erogatore e fruitore, garantendo la legittimità di uno scambio di informazioni, permettendo così di instaurare un canale sicuro;

  • registra e conserva tutti i passaggi amministrativi tra erogatori e fruitori.

Cosa NON fa PDND Interoperabilità?

  • Non tratta né conserva le informazioni scambiate tra gli enti;

  • non permette un accesso diffuso o generalizzato ai dati degli enti.

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