Branding

L’Operatore può utilizzare il Brand IO consistente negli asset seguenti:

  • vale a dire il marchio individuale che contraddistingue l’App IO e la piattaforma di cui all’art. 64-bis del CAD;

  • il materiale grafico ufficiale rilasciato da PagoPA S.p.A..

L’Operatore può altresì utilizzare il Brand CGN consistente negli asset seguenti:

  • vale a dire il marchio che contraddistingue la CGN nel suo complesso, vale a dire l’iniziativa e la carta virtuale.

L’uso del Brand IO e del Brand CGN (di seguito congiuntamente “Brand dell’Iniziativa”) comporta una licenza limitata, non esclusiva, revocabile, non trasferibile, a favore dell’Operatore.

Usi ammessi: All’Operatore è consentito utilizzare i Brand dell’Iniziativa esclusivamente al fine di informare il pubblico di essere convenzionato con la CGN, di poterla richiedere tramite l’App IO e di applicare le opportunità di cui all’Allegato 1 e successive modificazioni della convenzione.

Si ricorda che, anche nell’ottica di rispettare gli obblighi di trasparenza e correttezza delle informazioni, è raccomandato agli Operatori di mostrare ai Beneficiari, in sede di accesso all'opportunità, il logo CGN al fine di rendere individuabile in modo chiaro ed immediato l’appartenenza di quell'opportunità al Programma CGN.

Usi non consentiti: Senza pregiudizio di quanto stabilito nella Convenzione, non è consentito utilizzare i Brand dell’Iniziativa:

  • su prodotti di merchandising promozionale oggetto di vendita o distribuzione;

  • per claim diversi da quelli autorizzati ai sensi del punto precedente (Usi ammessi);

  • in combinazione con segni distintivi di terzi;

  • in modo più prominente rispetto al nome e/o al logo dei propri prodotti o servizi;

  • in modo tale da implicare un rapporto di sponsorizzazione, endorsement o approvazione dei propri prodotti e servizi, o dei prodotti o servizi di terzi;

  • in combinazione con segni distintivi di terzi, e/o per contraddistinguere attività commerciali, prodotti, servizi o contenuti di terzi;

  • incorporandoli in nomi o denominazioni di aziende, prodotti, servizi, applicazioni mobili, programmi, nomi a dominio, pagine web, account di social media;

  • incorporandoli in sfondi, background, pattern, banner badge, grafiche; in modo alterato, animato o distorto, o in combinazione con altri loghi, simboli, parole, immagini o disegni;

  • come parole chiave, per contenuti sponsorizzati, per attività di keyword advertising;

  • in tagline, slogan, payoff, motti;

  • nell’ambito di fiere, eventi privati e aperti al pubblico a cui non partecipano le rispettive licenzianti dei rispettivi Brand dell’Iniziativa, in particolare in pubblicazioni (es. brochures, volantini, ecc.), gadget, backdrop, bandiere, totem, booth e insegne;

  • in modo tale da recare pregiudizio alla distintività dei Brand dell’iniziativa, in particolare utilizzando questi ultimi come nomi generici dei prodotti e servizi offerti dalle rispettive licenzianti ovvero per indicare la categoria merceologica cui appartengono prodotti e servizi di terzi;

  • in abbinamento, in associazione e/o per contraddistinguere o per identificare (direttamente e/o indirettamente) prodotti, servizi e/o contenuti contrari a norme imperative, all’ordine pubblico o al buon costume;

  • in violazione di diritti di terzi;

  • in modo offensivo, diffamatorio, discriminatorio, o comunque lesivo dell’immagine o della reputazione di PagoPA S.p.A., del Dipartimento o di terzi;

  • in modo da ingenerare nel pubblico un’associazione confusoria o decettiva tra i prodotti e servizi propri e/o di terzi (compresi i soggetti autorizzati ai sensi delle regole tecniche e della Convenzione) e i prodotti e servizi delle rispettive licenzianti;

  • in modo tale da implicare un rapporto di affiliazione incoerente con la Convenzione.

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