Progettazione dei servizi in IO

Al momento App IO può essere utilizzata per l’invio di:

  • semplici notifiche (messaggi di testo, possono riguardare un aggiornamento relativo ad esempio ad un nuovo documento disponibile o un’istanza presentata presso l’ente)

  • promemoria (messaggi che contengono una data di scadenza o da ricordare, come il reminder della scadenza di un documento da rinnovare o la data entro cui iscriversi a un servizio) - per questo tipo di messaggi è necessario utilizzare il campo due_date nel payload del messaggio.

  • avvisi di pagamento (messaggi che contengono le informazioni relative a una posizione debitoria, con il promemoria della data di scadenza entro cui effettuare il pagamento e la funziona “paga” per poter procedere al pagamento) per questo tipo di messaggi è necessario inserire i campi relativi al payment_data (IUV, importo da pagare, data di scadenza).

Per facilitare l’ente nell’elaborare i testi dei propri messaggi e configurare i servizi su app IO è possibile far riferimento a questo template, che può essere utilizzato come linea-guida per:

tab 1) definire una lista di servizi che l’ente è interessato a offrire tramite App IO; tab 2) definire una serie di messaggi che possono essere utilizzati per comunicare all’utenza, a seconda delle necessità di ciascun servizio;

tab 3) preparare i dati di descrizione di ciascun servizio, come illustrato in questa guida alla voce Compilazione delle schede.

La lista dei servizi, il contenuto dei messaggi e le informazioni riportate nella scheda servizio sono compilati in autonomia e sotto responsabilità, che si impegna a rispettare gli standard e le istruzioni offerte da PagoPA. Non è necessario trasmettere queste informazioni alla stessa PagoPA, ma è consigliato riferirsi ai canali di contatto dedicati agli enti in caso di dubbio, tenendo presente che il template costituisce una semplice guida da utilizzare come spunto e riferimento per la compilazione di messaggi e schede.

Memo

In ogni funzione di supporto e comunicazione all’utenza, App IO dà del “tu” e utilizza un linguaggio gender neutral, vale a dire che, ove possibile, evita appellativi e aggettivi riferiti all’utenza che sono specifici di un genere (es. “Ti diamo il benvenuto” invece di “Benvenuto”]),. Gli enti che utilizzano IO come canale sono invitati ad adeguare la propria comunicazione dal “lei” al “tu”, e adottare un tono di voce e stile di comunicazione semplice, chiaro, diretto e neutrale, limitando il più possibile l’utilizzo di acronimi, linguaggio tecnico.

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