Compilazione delle schede
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Le schede servizio contengono la descrizione dello specifico servizio offerto dall’ente e i dati di contatto a disposizione dell’utenza per approfondire il contenuto del servizio o inoltrare specifiche domande. La scheda servizio può essere compilata per ciascun servizio all’interno del back-office, nei campi associati a ciascun servizio-chiave API.
Di seguito vengono elencati i campi obbligatori per la compilazione della scheda servizio, e alcune regole per la compilazione:
service_name: il nome del servizio, che indica agli utenti a quale ambito fanno riferimento le comunicazioni che riceve in app (es. tributi). Il nome del servizio viene mostrato come mittente del messaggio (insieme al nome dell’ente).
organization_name: il nome dell’ente che offre il servizio. Deve riportare il nome completo della pubblica amministrazione aderente, ad esempio “Comune di Varese” (non “Varese”).
organization_fiscal_code: il codice fiscale dell’ente che eroga il servizio.
privacy_url: l’indirizzo web ove è pubblicata l’informativa privacy del servizio.
description: la descrizione testuale in formato markdown che indica l’oggetto del servizio e chiarisce nel dettaglio cosa l’utenza può aspettarsi di ricevere tramite app IO (vedi tab 3 del template).
contatti: almeno uno o più canali di contatto diretto a cui un utente può chiedere assistenza, a scelta tra: phone, mail, pec, support_url
service_logo e/o organization_logo: l’immagine in formato png 300x300 pixel (fondo bianco o trasparente) del logo del servizio e del logo dell’ente. Il logo dell’ente è obbligatorio, mentre il logo del servizio è di default uguale al logo dell’ente, ma può essere aggiunto come logo indipendente nei casi in cui il servizio abbia un logo diverso da quello dell’ente.
service_scope: l’area geografica di riferimento di un servizio può essere locale (local) o nazionale (national). Tutti gli enti che servono un territorio delimitato (regione, comune, distretto,...) - non corrispondente all’intera nazione - devono impostare i propri servizi con lo scope “local”.
authorized_cidrs: uno o più indirizzi IP separati da ; da cui provengono le chiamate al back-end di IO, per le relative chiavi API/servizio (ad esempio 192.168.10.11/32;172.16.30.24/32). Questo è un blocco di sicurezza che inibisce le chiamate provenienti da altri indirizzi IP, che cercano di operare per quei servizi.
In aggiunta ai campi obbligatori, sono disponibili alcuni campi aggiuntivi facoltativi:
tos_url: l’indirizzo web a cui l’utenza può rivolgersi per consultare i termini e condizioni del servizio (se pubblicati);
address: l’indirizzo fisico dell’ufficio di riferimento per il servizio, utile se un utente ha necessità di chiedere maggiori informazioni recandosi presso uno sportello o inviando delle comunicazioni in formato analogico;
app_ios e app_android: il link all’eventuale app che l’ente mette a disposizione su Apple Store e Google Play per offrire la stessa funzione o lo stesso servizio offerto tramite App IO
web_url: l’indirizzo web a cui l’ente mette a disposizione il medesimo servizio o maggiori informazioni relative al servizio.
Importante! Se il tuo servizio è stato già pubblicato ma non presenta tutti i campi obbligatori qui citati, lo troverai etichettato nel back-office con la scritta “dati incompleti o incorretti”: dovrai procedere all’inserimento dei campi mancanti per poter inoltrare la richiesta di pubblicazione del servizio.
Importante!
App IO può essere un’ottima vetrina dei servizi digitali già messi a disposizione dall’ente e aiutare la pubblica amministrazione a far conoscere sito e app esistenti, compilando in modo completo la scheda servizio: questi dati di contatto saranno infatti associati a ogni relativo messaggio, portando facilmente l’utenza a “scoprire di più”.