Le più frequenti criticità imputabili agli EC
In questa pagina si raccolgono le criticità più frequenti lato Enti Creditori
Mancata gestione IBAN accredito
Quando un Ente Creditore chiude un conto di accredito e/o ne apre uno nuovo e non comunica l'informazione a PagoPA, i pagamenti che veicolano un IBAN di riversamento non più attivo e gli SCT effettuati dai PSP vengono rifiutati.
E' necessario che i Referenti dei Pagamenti aggiornino costantemente le informazioni relative agli IBAN di riferimento, onde evitare problemi di mancato riversamento, squadrature e impossibilità di riconciliazione.
Mancato rispetto delle Specifiche
Se un Ente Creditore tarda nell'adeguamento alle specifiche SANP, influisce sulla qualità del servizio che pagoPA è in grado di erogare, rendendo complesso e oneroso il mantenimento di servizi deprecati. La tempistica richiesta per l'adeguamento viene sempre proporzionata all'importanza della specifica.
A tal proposito si ricorda che:
A partire da marzo 2023 le già deprecate “primitive” paaAttivaRPT e paaVerificaRPT (relative alle SANP 2.2.2) non saranno più manutenute.
Deprecazione di GAD e Porte di dominio: entro la fine del 2023 entrambi i metodi di collegamento al Nodo verranno dismessi. Le infrastrutture sono obsolete e non in grado di mantenere i più moderni standard di sicurezza; a tal fine PagoPA ha deciso di adottare la nuova connettività come metodologia per l'accesso alla piattaforma.
Migrazione da aux-digit 0 a aux-digit 3
Le attuali specifiche SANP prevedono che un Ente Creditore non possa più avvalersi della configurazione con aux digit uguale a 0, un tempo prevista e permessa solo a quei soggetti che avevano un unico punto di generazione. Ad oggi, si rilevano ancora molti casi di stazioni che presentano Enti Creditori con aux digit a 0. Ove possibile, è prevista una configurazione parallela con aux digit a 3, in modo da permettere all'Ente Creditore di smaltire gli Avvisi di pagamento emessi con aux digit 0.
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