Numero avviso e codice IUV nel caso di pagamenti attivati presso i PSP

Composizione del Codice Avviso

Nel caso dei pagamenti attivati presso il PSP è sempre presente un avviso di pagamento (analogico o digitale) al quale è associato un Numero Avviso che contiene al suo interno il codice IUV.

Schema A

La struttura del Numero Avviso, che si adegua a prassi e standard de facto preesistenti e consolidati presso i PSP, è specificata dal seguente schema, dove i componenti indicati assumono il seguente significato:

<auxdigit(1n)>[<applicationcode>(2n)]<codiceIUV(1517n)><aux digit (1n)>[<application code>(2n)]<codice IUV (15|17n)>

Si noti come, nella rappresentazione del precedente schema e di quelli successivi, i componenti all'interno delle parentesi quadre possano non essere presenti nell'oggetto, mentre il carattere “|” indichi la presenza in alternativa dei vari componenti oppure i possibili valori che può assumere la lunghezza del componente stesso.

Aux Digit

Valore numerico che definisce la struttura del codice IUV in funzione del numero di punti di generazione dello stesso (vedi Generazione del Numero Avviso e del codice IUV)

Application Code

Valore numerico che serve ad individuare la porzione dell’archivio dei pagamenti in attesa interessata dall’operazione. Il dato è presente o meno in funzione del componente <aux digit> (vedi Generazione del Numero Avviso e del codice IUV)

Codice IUV

Rappresenta l'identificativo univoco di versamento, così come definito nel paragrafo 7.1 delle Linee Guida. Ad un singolo pagamento in attesa può essere associato uno ed un solo codice IUV, indipendentemente dai possibili diversi strumenti messi a disposizioni dal PSP.

Per la struttura del codice IUV si faccia riferimento a Composizione del codice IUV

La componente <application code> identifica il singolo archivio di pagamenti in attesa e viene indirizzato mediante i meccanismi di configurazione del Nodo dei Pagamenti-SPC, che in questo modo sarà in grado di individuare il corretto canale di inoltro delle richieste di verifica e attivazione di pagamento. In sintesi questa informazione rappresenta "l'indirizzo" dell'archivio dove sono conservate le richieste in attesa che hanno dato luogo all’avviso di pagamento.

Composizione del codice IUV

Schema B

La composizione del codice IUV è rappresentata dallo schema come concatenazione dei suoi componenti, che assumono il seguente significato:

[<Codicesegregazione(2n)>]<IUVbase(131517n)>[<IUVcheckdigit(2n)>][<Codice segregazione (2n)>]<IUV base (13|15|17n)>[<IUV check digit (2n)>]

Codice segregazione

Valore numerico che rappresenta il Codice di Segregazione Il componente è presente o meno nella struttura del codice IUV in funzione del componente <aux digit> del Numero Avviso (vedi Generazione del Numero Avviso e del codice IUV)

IUV base

Valore numerico che ogni EC è libero di strutturare secondo le proprie esigenze, nei limiti indicati dalle presenti specifiche attuative. Il componente assume una lunghezza variabile in funzione del componente <aux digit> del Numero Avviso (vedi Generazione del Numero Avviso e del codice IUV)

IUV check digit

Rappresenta il codice di controllo dello IUV, calcolato con l'algoritmo precisato nei paragrafi successivi. Il componente è presente o meno nella struttura del codice IUV in funzione del componente <aux digit> del Numero Avviso (vedi Generazione del Numero Avviso e del codice IUV)

La previsione del carattere di controllo dello IUV (<IUV check digit (2n)>) non comporta per il PSP l’obbligo bensì la facoltà di verifica, consentendo al PSP stesso di controllare il Numero Avviso, con evidente efficientamento del processo di pagamento in quanto evita preventivamente la ricezione di risposte negative inviate dall’EC.

Generazione del Numero Avviso e del codice IUV

La necessità di gestire l’emissione del codice IUV presso più “punti di generazione”, nonché quella di trattare particolari situazioni in essere presso gli EC, viene realizzata attraverso l’assegnazione di valori diversi al componente <aux digit> del Numero Avviso, cosi come indicato in Tabella 2, dove i valori assegnati a tale componente determinano sia la presenza, sia la lunghezza, degli altri componenti del codice IUV e del Numero Avviso.

Tabella 2 - Codifiche in base a punti di generazione

Punti generazione IUV<aux digit><application code><codice segregazione>Lunghezza <IUV base><IUV check digit>Lunghezza codice IUV

1

0

13

15

1

1

17

17

≥ 1

2

15

17

> 1

3

13

17

Quando <aux digit> è diverso da 0, la lunghezza del codice IUV è di 17 posizioni, mentre <application code> scompare e, in alcuni casi, viene sostituito da <codice segregazione>.

Valore 0 del componente <Aux Digit>

Si tratta dello schema per la composizione del numero utilizzabile solamente se il "punto di generazione del codice IUV" sia unico. Lo schema NAV.0 evidenzia la composizione da utilizzare per il numero avviso:

Schema NAV.0

0<applicationcode(2n)><IUVbase(13n)><IUVcheckdigit(2n)>0<application code (2n)><IUV base (13n)><IUV check digit (2n)>

L'EC può prevedere più porzioni dell’Archivio dei Pagamenti in Attesa (APA), mentre la composizione del codice IUV è definita dallo schema IUV.0 di seguito evidenziato:

Schema IUV.0

<IUVbase(13n)><IUVcheckdigit(2n)><IUV base (13n)><IUV check digit (2n)>

dove il componente <IUV check digit> si calcola come resto della divisione per 93 del numero ottenuto concatenando i componenti <aux digit>, <application code> e <IUV base>.

Valore 1 del componente <Aux Digit>

Si tratta di uno schema previsto per tutelare particolari situazioni pre-esistenti alla emanazione delle Linee Guida, è il caso, ad esempio, dell'EC ADER che identifica le proprie cartelle con un codice denominato RAV, che ha le stesse caratteristiche di lunghezza e formato del codice IUV, ma utilizza regole diverse di generazione; tale schema è utilizzabile solamente se il "punto di generazione del codice IUV" è unico.

Schema NAV.1

Lo schema evidenzia la composizione da utilizzare per il numero avviso:

1<IUVbase(17n)>1<IUV base (17n)>

Il codice IUV è formato dal componente <IUV base>, manca il componente <IUV check digit>.

L'EC ha un archivio APA non partizionato oppure gestisce in proprio la segregazione tra le varie procedure aziendali, in questo caso è compito dell'ente attivare la procedura aziendale di competenza.

Valore 2 del componente <Aux Digit>

Si tratta di uno schema previsto per gestire EC di grandi dimensioni, che però utilizzano un archivio APA non partizionato oppure che gestiscono in proprio la segregazione tra le varie procedure aziendali, anche in questo caso è compito dell'ente attivare la procedura aziendale di competenza.

Lo schema è utilizzabile se il "punto di generazione del codice IUV" è unico. Gli EC che usufruiscono di servizi centralizzati (Codice di Segregazione) possono utilizzare questo schema se, nella generazione dello IUV, hanno cura che i primi due caratteri a sinistra del componente <IUV base> siano diversi dai tutti i valori presenti nella colonna “codice segregazione” di Tabella 1 relativa agli erogatori di servizi centralizzati.

Schema NAV.2

Lo schema evidenzia la composizione da utilizzare per il numero avviso:

2<IUVbase(15n)><IUVcheckdigit(2n)>2<IUV base (15n)><IUV check digit (2n)>

Schema IUV.2

La composizione del codice IUV è definita dallo schema di seguito:

<IUVbase(15n)><IUVcheckdigit(2n)><IUV base (15n)><IUV check digit (2n)>

dove il componente <IUV check digit> si calcola come resto della divisione per 93 del numero ottenuto concatenando le componenti <aux digit> e <IUV base>.

Valore 3 del componente <Aux Digit>

Si tratta di uno schema previsto per gestire gli enti che hanno più di un intermediario/partner tecnologico, cioè enti per i quali il "punto di generazione del codice IUV" non è unico.

Schema NAV.3

Lo schema evidenzia la composizione da utilizzare per il numero avviso:

3<codicesegregazione(2n)><IUVbase(13n)><IUVcheckdigit(2n)>3<codice segregazione (2n)><IUVbase (13n)><IUV check digit (2n)>

Schema IUV.3

La composizione del codice IUV è definita dallo schema di seguito:

<codicesegregazione(2n)><IUVbase(13n)><IUVcheckdigit(2n)><codice segregazione (2n)><IUV base (13n)><IUV check digit (2n)>

dove il componente <IUV check digit> si calcola come resto della divisione per 93 del numero ottenuto concatenando i componenti <aux digit>, <codice segregazione> e <IUV base>.

Resta inteso che è compito dell'EC e/o dei suoi Intermediari/partner tecnologici attivare correttamente la porzione di archivio APA interessata dal pagamento.

A completamento di quanto sopra indicato, si sottolinea che anche gli EC non intermediati o intermediati da un unico soggetto possono adottare, di concerto con il proprio intermediario se presente, gli schemi di generazione dello IUV proposti in questo paragrafo, senza richiedere all’Agenzia l’assegnazione di uno più specifici codici segregazione.

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