Definizione dei KPI di performance dei PSP

Nell’ambito del progetto denominato Quality Improvement, PagoPA S.p.A. ha predisposto alcune azioni di monitoraggio dell’operato dei PsP con l’obiettivo di assicurare una migliore gestione del Nodo.

Definizione metriche

Le metriche definite per analizzare il comportamento dei PsP riguardano due diversi ambiti di monitoraggio:

  1. il processo di rendicontazione verso gli enti creditori (EC): I PsP che effettuano le operazioni di pagamento sono tenuti ad inviare i flussi di rendicontazione (FdR) al Nodo dei Pagamenti-SPC al fine di consentire agli Enti creditori (EC) la riconciliazione dei riversamenti avvenuti. Tali flussi devono essere conformi alle specifiche pubblicate nelle SANP relative alle tempistiche di invio e al loro contenuto

  2. il livello di servizio delle metodologie dei PsP: I PsP sono tenuti a rispettare le specifiche tecniche contenute nelle SANP in merito ai livelli di servizio e alla gestione delle sessioni di pagamento. Tali specifiche consentono al Nodo dei pagamenti-SPC di garantire una buona qualità del servizio lungo tutta la filiera.

Per ogni ambito, sulla base delle specifiche tecniche contenute nelle SANP, sono state individuate quattro diverse metriche per esaminare il comportamento dei PsP.

1. Processo di rendicontazione verso gli EC

Con riferimento alle SANP 3.6.0 definiamo:

FdR in orario: primo invio entro D+2 o sovrascritto entro D+4

2. Livello di servizio delle metodologie dei PsP

I PsP sono tenuti a rispettare le specifiche tecniche contenute nelle SANP in merito ai livelli di servizio e alla gestione delle sessioni di pagamento. Tali specifiche consentono al Nodo dei pagamenti di garantire una buona qualità del servizio lungo tutta la filiera.

Con riferimento alle SANP 3.6.0 definiamo:

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