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Scopo e struttura del documento
Con la pubblicazione di questa circolare condividiamo la roadmap evolutiva della piattaforma pagoPA e diamo un aggiornamento sui fatti principali recenti.
La comunicazione avviene con cadenza trimestrale. Il documento pubblicato entro il primo mese del trimestre successivo, fornisce inoltre visibilità sulle evoluzioni della piattaforma previste nei mesi successivi.
Tutti gli stakeholder hanno così la possibilità di conoscere in anticipo le iniziative previste ed, in particolare, quelle che richiedono un loro diretto coinvolgimento (siano esse facoltative o obbligatorie).
Il documento è strutturato in diverse sezioni al fine di fornire:
una vista complessiva della roadmap evolutiva,
una descrizione delle singole iniziative,
l'aggiornamento dell'andamento del trimestre in corso in termini di volumi, criticità riscontrate, obiettivi raggiunti.
Prima di lasciarvi alla lettura delle novità sotto evidenziate, ricordiamo la nuova versione delle Specifiche Attuative del Nodo dei Pagamenti (SANP v 3.6.1) pubblicata a gennaio 2023.
PagoPA ha sviluppato un nuovo portale B2B il quale, attraverso l’accesso all’ Area Riservata, è il canale dedicato di interfaccia alla piattaforma pagoPA (Back Office) per i PSP, gli Enti Creditori ed i loro eventuali Partner/Intermediari tecnologici.
Il Back Office è nato per offrire ai vari stakeholder un unico luogo da cui attivare e integrare uno dei prodotti di PagoPA, al fine di semplificare le procedure di adesione alle singole piattaforme e, successivamente, configurare e gestire in autonomia i relativi servizi.
Fino a dicembre 2023, l’adesione alle diverse piattaforme in carico a PagoPA S.p.A. e la relativa integrazione dei servizi avveniva tramite tools specifici, secondo procedure distinte. Area Riservata e, di conseguenza, Back Office pagoPA garantiscono una maggior semplicità nella fruizione dei servizi, con un'unica interfaccia ed una user experience moderna e intuitiva.
L’introduzione del nuovo portale Back Office pagoPa costituisce un unico tool che permette agli stakeholder di gestire in autonomia - dalla propria area riservata - tutti i prodotti in modo semplice, coerente e standardizzato, riducendo l’effort di integrazione e configurazione, ad oggi gestiti tramite processi manuali.
L’adesione e la firma della documentazione contrattuale è stata automatizzata.
L’accesso al nuovo portale Area Riservata avviene attraverso SPID/CIE. Ciascun Referente amministrativo potrà delegare un subset di funzionalità ai diversi profili utente.
L'adozione sarà obbligatoria da parte di EC, PSP e Partner/Intermediari tecnologici, ma non richiederà nessun adeguamento tecnico da parte degli stessi.
L’adozione del nuovo portale offre benefici in termini di semplificazione dei processi, senza comportare alcun adeguamento tecnico da parte di PSP ed EC.
Grazie al confronto con Partner e Intermediari tecnologici sugli aspetti tecnici relativi alla gestione delle modalità di integrazione asincrona e sincrona, abbiamo definito alcune funzionalità aggiuntive e interventi sulle diverse funzionalità che saranno recepiti nelle nuove versioni di API, e dettagliati e integrati nelle SANP di prossima pubblicazione, relativamente a:
Struttura paCreatePosition: prevista l’aggiunta IBAN e IBAN postale, un flag per indicare se la dueDate è vincolante o meno ed è in valutazione l’inserimento del codice tassonomico.
Modalità inserimento/aggiornamento posizioni su ACA: validata la possibilità di utilizzare anche le API asincrone di insert/update, pur con i dovuti adattamenti, in alternativa alla paCreatePosition.
Modalità di definizione posizioni pagabili o meno su ACA/STAND IN: previsto l’utilizzo combinato di un flag specifico su ogni posizione debitoria inviata su ACA, e individuazione delle posizioni debitorie tramite il codice di segregazione, che identifica i singoli APA (Archivio Pagamenti in Attesa) degli EC, ricordando quanto espresso in merito già nelle SACI.
Soglie di attivazione STAND IN: Introduzione di una soglia minima di ko per l’attivazione dello Stand In. Il calcolo della soglia si baserà su una percentuale (da quantificare) del totale delle transazioni del Nodo nella stessa fascia temporale utilizzata per la valutazione di attivazione dello Stand In. Predisposizione, in caso di manutenzioni programmate, di un canale di comunicazione che preveda:
ora di inizio e ora di fine del fermo per manutenzione;
flag per indicare se attivare o meno lo Stand In durante l’indisponibilità della stazione.
Nel mese di dicembre 2023, il Dipartimento per le politiche del personale e per le risorse finanziarie e strumentali del Ministero dell’Interno, già aderente da oltre due anni alla piattaforma pagoPA, ha deciso di integrarsi direttamente utilizzando GPD. E’ il primo Ente Centrale che atterra sull’integrazione asincrona portando con sè il sanzionatorio amministrativo depenalizzato che ad oggi coinvolge le 103 Prefetture presenti sul territorio nazionale.
Al 31 dicembre 2023, il 30% degli Aderenti che utilizzavano GAD o PDD per connettersi al Nodo dei pagamenti ha adottato la Nuova Connettività in produzione; tra gli EC, la quasi totalità dei Ministeri ha effettuato la migrazione.
Nel dettaglio:
circa il 40% delle transazioni lato Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP);
circa il 70% delle transazioni lato Enti Creditori (EC).
Si ricorda che il passaggio alla nuova connettività doveva essere completato entro e non oltre settembre 2023. Come già segnalato e comunicato, le componenti tecnologiche che sono al momento utilizzate per la connessione come GAD e Porta Di Dominio (PDD) a pagoPA risultano oramai obsolete e non consentono a PagoPA S.p.A di assicurare il supporto e gli adeguati livelli di sicurezza e di servizio.
Ancora il il 26% degli intermediari utilizzano primitive deprecate; sta diventando sempre più importante l'adeguamento alle SANP 3.6.0 in vista della dismissione programmata del WISP prevista nel corso del primo trimestre del 2024.
Lo Stand In è una funzionalità che consente agli Utenti di procedere con il pagamento degli Avvisi anche nei momenti di indisponibilità dei sistemi degli Enti Creditori; le specifiche tecniche e di ingaggio sono disponibili nelle SANP, a partire dalla versione 3.6.0.
Al fine di migliorare le performance e la disponibilità della piattaforma pagoPA, la soluzione permetterà di gestire l'autorizzazione delle operazioni di pagamento anche in caso di indisponibilità e/o problemi sui sistemi dei soggetti direttamente connessi al Nodo dei pagamenti che gestiscono le posizioni debitorie (EC, PT, IT). La funzionalità Stand In utilizzerà le informazioni disponibili nell’Archivio Centralizzato Avvisi “ACA” e si attiverà in automatico.
La Società è inserita nell’elenco dei “fornitori critici di infrastrutture o servizi” e, in quanto tale, è assoggettata alla sorveglianza di Banca d’Italia ai sensi dell’art. 20 del Provvedimento del 9 novembre 2021 attuativo dell’art. 146 TUB. La funzionalità di Stan In risponde alla necessità di assicurare un insieme di misure di continuità operativa.
Nel caso in cui l'EC non risponda nel tempo massimo previsto alla richiesta di verifica o attivazione di un avviso di pagamento, la piattaforma attiverà la funzionalità Stand In.
Il sistema procederà quindi a verificare la presenza dell'avviso di pagamento su ACA.
Se l'avviso di pagamento è stato correttamente caricato nell'ACA, la piattaforma pagoPA potrà confermare l'importo dell'avviso e consentirà al cittadino di procedere al pagamento. In questo caso, il pagamento verrà gestito in modalità Stand In.
Al termine del pagamento, pagoPA proverà ad effettuare l'invio della ricevuta tramite la "paSendRT" utilizzando le modalità standard.
Tuttavia, se l'avviso di pagamento non è presente in ACA, il cittadino non sarà in grado di procedere al pagamento poiché pagoPA non dispone dei dati necessari.
Per gli EC integrati con modalità sincrona è obbligatoria l'adesione alla funzionalità di ACA. Nei casi di non aggiornamento della posizione debitoria con attualizzazione dell'importo da parte dell'Ente Creditore, sarà l'Ente stesso successivamente a dover gestire l'eventuale disavanzo. Pertanto gli impatti sono relativi all'attivazione di questa funzionalità propedeutica.
Gli EC devono essere in grado di gestire importi potenzialmente non attualizzati relativi agli avvisi di pagamento pagati in modalità Stand In; questo si verifica perché potrebbe essere necessario gestire pagamenti in cui l'importo non è stato precedentemente aggiornato su ACA.
Lo Stand In permette di assicurare misure di continuità operativa. L'adeguamento è importante poichè garantisce all’Utente la possibilità di pagare gli Avvisi anche nei momenti di indisponibilità dei sistemi degli EC, con conseguente miglioramento delle performance del servizio offerto.
Per gli sviluppatori è possibile aprire una issue su GitHub,
per altri chiarimenti suggeriamo di rivolgersi all’Account PagoPA di riferimento.
Per identificare e distinguere i pagamenti gestiti tramite il processo di Stand In da quelli gestiti mediante il processo standard, gli EC ed i PSP che vogliono ricevere tale informazione, devono adeguare il proprio software per la gestione del nuovo flag (https://docs.pagopa.it/sanp/specifiche-attuative-del-nodo-dei-pagamenti-spc/funzionamento-generale/stand-in).
Questo perché l'informazione deve arrivare anche all'Ente Creditore in relazione alla possibile mancata attualizzazione dell'importo.
E' necessaria l'adesione alla funzionalità di ACA (Archivio Centralizzato Avvisi) per poter fornire alla piattaforma pagoPA tutte le informazioni necessarie alla gestione dello Stand In.
L'attivazione dello Stand In è automatica ed avviene quando la piattaforma pagoPA non riceve risposta dall'EC alle primitive previste dal workflow di pagamento.
Tutte le regole di ingaggio dello Stand In e relativi impatti sono definite nelle SANP 3.6.1
PagoPA ha realizzato un archivio contenente le principali informazioni relative agli avvisi di pagamento emessi da tutti gli Enti Creditori aderenti per garantire la continuità di servizio anche a fronte di disservizi e/o indisponibilità dei propri sistemi.
L'Archivio Centralizzato Avvisi (ACA) contiene le principali informazioni necessarie alla continuità del servizio.
La comunicazione dei dati necessari avverrà tramite l'utilizzo di nuove specifiche primitive, invocate dall’EC a seguito di un determinato evento che verrà definito nelle specifiche stesse.
La funzionalità non implica alcuna gestione della posizione debitoria da parte di PagoPA, né modifiche al workflow di pagamento della piattaforma pagoPA.
Qualora l’ente prediliga procedere con l’integrazione sincrona invece dell'integrazione asincrona, l’adesione all’archivio centralizzato avvisi diventa obbligatoria.
Con riferimento ai soli soggetti diversi dalle pubbliche amministrazioni rimane facoltà dell’ente scegliere se alimentare l’archivio centralizzato avviso (sempre in caso di integrazione sincrona).
L'EC dovrà integrare specifiche primitive messe a disposizione dalla piattaforma pagoPA.
Trovate la relativa documentazione al seguente link: https://docs.pagopa.it/sanp/ente-creditore/modalita-dintegrazione/integrazione-tramite-api-sincrone
La Società è inserita nell’elenco dei “fornitori critici di infrastrutture o servizi”, e in quanto tale è assoggettata alla sorveglianza di Banca d’Italia ai sensi dell’art. 20 del Provvedimento del 9 novembre 2021 attuativo dell’art. 146 TUB. La messa a disposizione dell'Archivio Centralizzato Avvisi risponde alla necessità di assicurare un insieme di misure di continuità operativa.
Per gli sviluppatori è possibile aprire una issue su GitHub.
Per altri chiarimenti suggeriamo di rivolgersi all’Account PagoPA di riferimento.
Di seguito trovate la descrizione della roadmap di prodotto per i prossimi quattro trimestri
Di seguito gli interventi previsti nel 2023/2024 e le relative date di adeguamento.
Tipo intervento
Obbligatorio
Soggetti impattati
EC
Obiettivo
Nuove funzionalità
Inserimento in Roadmap
Q2 2022
Specifiche di riferimento
SANP 3.4.0 - Q1 2023
Data disponibilità ambiente Test
Q3 2023
Data rilascio in ambiente di produzione
Q3 2023
Data obbligo adeguamento
Q1 2024
Tipo intervento
Obbligatorio
Soggetti impattati
PSP, EC
Obiettivo
Miglioramento Qualità
Inserimento in Roadmap
Q2 2022
Specifiche di riferimento
SANP 3.6.0 - Q4 2023
Data disponibilità ambiente Test
Q4 2023
Data rilascio in ambiente di produzione
Q4 2023
Data obbligo adeguamento
Q1 2024
Tipo intervento
Oblligatiorio
Soggetti impattati
PSP, EC
Obiettivo
Nuove funzionalità
Inserimento in Roadmap
Q2 2022
Specifiche di riferimento
In via di definizione
Data disponibilità ambiente Test
Q2 2024
Data rilascio in ambiente di produzione
In via di definizone
Data obbligo adeguamento
N/A
Tipo intervento
Opzionale
Soggetti impattati
Nessuno
Obiettivo
Nuove funzionalità
Inserimento in Roadmap
Q2 2022
Specifiche di riferimento
N.A.
Data disponibilità ambiente Test
Q3 2023
Data rilascio in ambiente di produzione
Q4 2023
Data obbligo adeguamento
N.A.
Tipo intervento
Opzionale
Soggetti impattati
EC
Obiettivo
Nuove funzionalità
Inserimento in Roadmap
Q2 2022
Specifiche di riferimento
In via di definizione
Data disponibilità ambiente Test
Q2 2024
Data rilascio in ambiente di produzione
In via di definizione
Data obbligo adeguamento
N/A
Tipo intervento
Obbligatorio
Soggetti impattati
PSP, EC
Obiettivo
Miglioramento Qualità
Inserimento in Roadmap
Q4 2022
Specifiche di riferimento
In via di definizione
Data disponibilità ambiente Test
Q3 2024
Data rilascio in ambiente di produzione
TBD
Data obbligo adeguamento
TBD
Tipo intervento
Obbligatorio
Soggetti impattati
PSP, EC
Obiettivo
Miglioramento Qualità
Inserimento in Roadmap
Q1 2023
Specifiche di riferimento
SANP 3.5.0 - Q2 2023
Data disponibilità ambiente Test
Q4 2023
Data rilascio in ambiente di produzione
Q4 2023
Data obbligo adeguamento
Q1 2024
Tipo intervento
Obbligatorio
Soggetti impattati
PSP
Obiettivo
Miglioramento qualità
Inserimento in Roadmap
Q3 2022
Specifiche di riferimento
SANP 3.4.0 - Q1 2023
Data disponibilità ambiente Test
Q2 2023
Data rilascio in ambiente di produzione
Q3 2023
Data obbligo adeguamento
Q4 2023
La funzionalità consentirà all’Utente di recuperare gli Avvisi di pagamento di cui è debitore in maniera semplice e rapida.
La necessità di fornire all’Utente la possibilità di recuperare facilmente e attraverso un unico punto di accesso (es. app mobile, touchpoint fisico o digitale) tutti gli Avvisi di pagamento emessi a suo carico.
La funzionalità consentirà all’Utente, in modalità diretta o per il tramite di un PSP autorizzato, di recuperare gli Avvisi di pagamento di cui è il debitore. Ottenuta la lista di tutti gli Avvisi di pagamento a suo carico, l’Utente potrà procedere con il pagamento di tutti o solo alcuni di essi su diversi canali che saranno messi a disposizione (come avviene oggi dai singoli PSP o da PagoPA). La funzionalità dei Pagamenti pull apre alla possibilità di poter informare l'Utente della presenza di Avvisi di pagamento a proprio carico anche in situazioni in cui l'Utente stesso stia interagendo con PagoPA o altri soggetti collegati (es. durante una operazione di prelievo presso un ATM e/o di pagamento di un altro avviso).
L'integrazione avverrà attraverso specifiche primitive sfruttando anche le integrazioni previste per le altre funzionalità presenti in roadmap.
L'adeguamento è obbligatorio perché è un servizio ad alto valore aggiunto per il cittadino.
Per gli sviluppatori è possibile aprire una issue su GitHub.
Per altri chiarimenti suggeriamo di rivolgersi all’Account PagoPA di riferimento.
PagoPA ha messo a disposizione degli Utenti la possibilità di stampare una copia della ricevuta di pagamento sul canale di appIO.
La possibilità di recuperare e stampare la ricevuta di pagamento di un Avviso è una funzionalità importante per gli Utenti che potrebbero avere la necessità di recuperarle anche dopo molto tempo rispetto al momento del pagamento. Oggi non esiste un unico archivio dove l’Utente può ritrovare tutte le ricevute; tale funzionalità consente di soddisfare questa esigenza. Ricordiamo, in ogni caso, che a fini liberatori l’Utente dovrà sempre rivolgersi all’Ente Creditore per ottenere la relativa quietanza.
PagoPA metterà a disposizione degli Utenti la possibilità di stampare una copia della ricevuta sul canale di appIO; l'Utente autenticato potrà effettuare una ricerca tra gli Avvisi di pagamento pagati o intestati a quel codice fiscale.
Non si prevedono impatti perché tutte le informazioni necessarie sono già a disposizione della piattaforma pagoPA nel normale flusso di pagamento.
Non è previsto alcun adeguamento, la funzionalità sarà disponibile senza impatti per gli EC.
Per gli sviluppatori è possibile aprire una issue su GitHub.
Per altri chiarimenti suggeriamo di rivolgersi all’Account PagoPA di riferimento.
Di seguito alcuni elementi utili per una corretta lettura delle informazioni di sintesi presenti nelle tabelle riportate nell'intestazione di ogni capitolo:
Indica se, per l’iniziativa evidenziata, è prevista una adesione obbligatoria oppure opzionale da parte dei soggetti interessati.
Può assumere i valori:
Obbligatorio
Opzionale
N.A.
In caso di valorizzazione N.A. non è previsto nessun adeguamento da parte dei soggetti esterni a PagoPA.
Indica i soggetti (EC, PSP, IT, PT, etc.) coinvolti nell’intervento e per i quali è richiesta una attività in caso di adesione.
In caso di valorizzazione con Nessuno, l’unico soggetto coinvolto nell’intervento è PagoPA.
Indica il beneficio apportato dall’intervento. Può assumere i valori:
Miglioramento Qualità
Nuove funzionalità
Miglioramento Sicurezza
PagoPA metterà a disposizione degli EC una nuova funzionalità per la produzione di un Pdf “stampabile”dell’Avviso di pagamento pagoPA, con la possibilità per gli EC di gestire l’intero ciclo di vita dell'Avviso stesso, dalla generazione alla stampa, al pagamento e alla rendicontazione.
La gestione del ciclo di vita dell’Avviso di pagamento è una attività complessa. In particolare, una componente critica è rappresentata dall'implementazione delle funzionalità di generazione e stampa nel rispetto delle performance e delle evoluzioni delle specifiche. Gli EC hanno necessità di una soluzione semplice, ma che allo stesso tempo consenta di governare tutte le funzionalità legate alla gestione della posizione debitoria, inclusa la stampa dell'Avviso di pagamento.
PagoPA metterà a disposizione degli EC una nuova primitiva per generare il Pdf dell’Avviso di pagamento pagoPA, con la possibilità, quindi, per gli EC di gestire l’intero ciclo di vita dell'Avviso di pagamento, dalla generazione alla stampa.
Il servizio sarà connesso con l'integrazione asincrona o disponibile per gli EC che lo gestiscono in autonomia. Ciò consente di semplificare i processi di gestione delle posizioni debitorie. L'adesione al servizio da parte dell'EC è facoltativa.
L'EC interessato ad aderire al servizio dovrà integrare una nuova primitiva (API Rest) che consentirà di gestire la stampa dell'Avviso di pagamento tramite la piattaforma pagoPA.
L'adesione al servizio da parte dell'Ente Creditore è facoltativa.
L'utilizzo della funzionalità consente all'Ente Creditore di semplificare notevolmente il processo di gestione della posizione debitoria, delegando a PagoPA la stampa dell'Avviso di pagamento tramite una semplice integrazione o, in maniera trasparente, nel caso di adesione ad altre iniziative (es. Integrazione Asincrona).
Per altri chiarimenti suggeriamo di rivolgersi all’Account PagoPA di riferimento.
Se un EC usufruisce del servizio di integrazione asincrona è possibile combinare anche la funzionalità di stampa degli Avvisi di pagamento, senza la necessità di una primitiva ad hoc, semplicemente integrando la richiesta nella gestione delle posizioni debitorie.
Le opzioni di invio rimangono invariate. Lo scopo della funzionalità in questione è di fornire Avvisi di pagamento secondo gli standard PagoPA, alleggerendo l'effort di sviluppo, integrazione ed adeguamento allo standard in carico all'EC.
L’iniziativa è inserita nell’ambito della revisione delle Linee Guida PagoPA
L’aumento del numero delle transazioni gestite e l’assoggettamento di PagoPA alla sorveglianza di Banca d’Italia ai sensi dell’art. 20 del Provvedimento del 9 novembre 2021 attuativo del citato art. 146 TUB, hanno reso necessaria l’adozione di presidi di mitigazione dei problemi che impattano la Piattaforma e che possono generare disagi e/o disservizi verso Enti Creditori e Utenti.
Al fine di assicurare la continuità operativa PagoPA sta ultimando la strutturazione di un processo di Quality Improvement che prevede il monitoraggio periodico delle performance dei PSP sulle aree di maggior impatto attraverso specifiche metriche definite "KPI".
L'adeguamento da parte dei PSP è obbligatorio.
L'obiettivo di tale processo è quello di incentivare i player a garantire livelli di performance adeguati al servizio offerto dalla piattaforma pagoPA, sia verso i cittadini, sia verso gli Enti Creditori. L'iniziativa è inserita nell’ambito della revisione delle Linee Guida pagoPA.
Errori, ritardi o mancato invio dei Flussi di Rendicontazione
Il PSP può generare FdR errati, mancato invio, o ritardo nella trasmissione degli stessi, spesso anche successivamente alla richiesta esplicita da parte di PagoPA. Tra le casistiche di errore più frequenti riscontriamo:
produzione di FdR con idFlusso che non corrisponde alla causale del SCT;
FdR con incongruenze rispetto al totale del SCT (con conseguenti squadrature).
Il PSP non rispetta le modalità di gestione dei flussi di pagamento descritti nelle SANP.
Per altri chiarimenti suggeriamo di rivolgersi all’Account PagoPA di riferimento.
PagoPA metterà a disposizione degli EC una funzionalità per gestire le opzioni di pagamento, come ad esempio i piani rateali, le maggiorazioni o le riduzioni dell’importo.
La possibilità di avere a disposizione ulteriori opzioni di pagamento permetterà di soddisfare la crescente richiesta di gestione dei casi di maggiorazione o di riduzione dell’ importo, nonché dei piani rateali.
Si andrà ad estendere la possibilità di richiamare le primitive “verifyPaymentNotice” e “paVerifyPaymentNotice”, che gestiranno anche i casi specifici delle diverse opzioni di pagamento.
Gli EC e i PSP dovranno adeguare le chiamate alle primitive messe a disposizione dalla piattaforma pagoPA per poter gestire le diverse opzioni di pagamento.
L'adesione al servizio da parte dell'Ente Creditore e del PSP è facoltativa.
L'adeguamento è importante poichè nell'ottica del principio di centralità dell’Utente mette a disposizione del medesimo la possibilità di scegliere l'opzione di pagamento più adatta, in base ad un elenco definito dall'EC. L'EC in questo modo, non solo migliora la qualità della relazione con l’Utente, ma semplifica anche i processi interni in quanto i pagamenti seguiranno lo stesso ciclo di quelli attuali.
Per gli sviluppatori .
Per altri chiarimenti suggeriamo di rivolgersi all’Account PagoPA di riferimento.
Il PSP dovrà farsi carico dell'esposizione di questa informazione all’Utente.
La validazione delle opzioni di pagamento è a carico dell’EC.
L'esigenza è quella di estendere le modalità di gestione dei Flussi di Rendicontazione “FdR” introducendo nuovi strumenti per la trasmissione delle informazioni.
PagoPA ha messo a disposizione degli EC/PSP delle nuove primitive, che andranno ad affiancare quelle già esistenti, per la gestione dei download/upload dei FdR. Le nuove API funzioneranno in parallelo fino alla dismissione di quelle già esistenti che avverrà nel Q1 2025.
L'introduzione dei nuovi servizi ha l’obiettivo di ottimizzare l’attuale flusso logico, gestendo in maniera ottimale tutte le fasi di gestione dei FdR, anche di dimensioni elevate.
Gli EC ed i PSP potranno adeguare le chiamate alle primitive messe a disposizione dalla piattaforma pagoPA per poter gestire in maniera efficiente i FdR.
Le implementazioni da parte di EC e PSP sono obbligatorie.
L'utilizzo delle nuove funzionalità consente ad EC e PSP di rendere notevolmente più robusto il processo di gestione dei FdR, in considerazione del fatto che le nuove primitive implementano delle logiche di controllo sulla sintassi del flusso e sulle operazioni di download/upload. Tali controlli si ritengono necessari per evitare dei blocchi nella catena del pagamento e, quindi, limitare gli attuali interventi manuali effettuati per lo sblocco.
Per gli sviluppatori .
Per altri chiarimenti suggeriamo di rivolgersi all’Account PagoPA di riferimento.
Di seguito sono riportati i dati principali sui volumi gestiti da pagoPA negli ultimi 12 mesi, con alcuni approfondimenti per il quarto trimestre del 2023.
Per una vista aggiornata è possibile consultare la pagina dedicata che riporta i dati in tempo reale:
Nel trimestre Q4 2023 sulla piattaforma pagoPA sono state gestite 110.974.120 transazioni, rispetto alle 100.396.023 dello stesso trimestre del 2022.
Per gli sviluppatori .
Per gli sviluppatori .
I PSP che effettuano le operazioni di pagamento sono tenuti ad inviare i flussi di rendicontazione (FdR) al Nodo dei Pagamenti-SPC, al fine di consentire agli Enti Creditori (EC) la riconciliazione dei riversamenti avvenuti.
Tali flussi devono essere conformi alle specifiche pubblicate nelle SANP 3.6.0 e nelle SACI 3.2.0 relative alle tempistiche di invio e al loro contenuto.
Spesso, anche successivamente ad una esplicita richiesta da parte di PagoPA, il PSP può trovarsi nella condizione di generare FdR con importo errato, con numero di pagamenti errato, un ritardo nella trasmissione degli stessi e/o un mancato invio.
Per efficientare i processi ed evitare questa tipologia di criticità, PagoPA ha definito un processo di Quality Improvement al fine di fornire ai PSP idonei strumenti in grado di contribuire ad un miglioramento dell’intero processo.
Per supportare gli automatismi di quadrature fra rendicontazioni e riversamenti ed evitare riconciliazioni manuali, è fondamentale che i riversamenti quadrino con quanto è l'atteso dei pagamenti sul Nodo.
Il sistema di Quality Improvement, definito da PagoPA, nasce proprio dall'esigenza di rafforzare gli standard di performance della piattaforma e fornire gli strumenti necessari affinché errori di questo tipo non siano più verificabili. In ogni caso è necessario che PagoPA venga avvisato tempestivamente attraverso l’apertura di un ticket scrivendo una mail a operations@pagopa.it o attraverso il Jira Service Management per gestire al meglio le criticità verso gli EC.
In questa pagina si raccolgono le criticità più frequenti lato Enti Creditori
Quando un Ente Creditore chiude un conto di accredito e/o ne apre uno nuovo e non comunica l'informazione a PagoPA, i pagamenti che veicolano un IBAN di riversamento non più attivo e gli SCT effettuati dai PSP vengono rifiutati.
E' necessario che i Referenti dei Pagamenti aggiornino costantemente le informazioni relative agli IBAN di riferimento, onde evitare problemi di mancato riversamento, squadrature e impossibilità di riconciliazione.
Se un Ente Creditore tarda nell'adeguamento alle specifiche SANP, influisce sulla qualità del servizio che pagoPA è in grado di erogare, rendendo complesso e oneroso il mantenimento di servizi deprecati. La tempistica richiesta per l'adeguamento viene sempre proporzionata all'importanza della specifica.
A partire da marzo 2023 le già deprecate “primitive” paaAttivaRPT e paaVerificaRPT (relative alle SANP 2.2.2) non saranno più manutenute.
Deprecazione di GAD e Porte di dominio: a fine del 2023 entrambi i metodi di collegamento al Nodo sono stati deprecati. Le infrastrutture sono obsolete e non in grado di mantenere i più moderni standard di sicurezza; a tal fine PagoPA ha deciso di adottare la nuova connettività come metodologia per l'accesso alla piattaforma.
Le attuali specifiche SANP prevedono che un Ente Creditore non possa più avvalersi della configurazione con aux digit uguale a 0, un tempo prevista e permessa solo a quei soggetti che avevano un unico punto di generazione. Ad oggi, si rilevano ancora molti casi di stazioni che presentano Enti Creditori con aux digit a 0. Ove possibile, è prevista una configurazione parallela con aux digit a 3, in modo da permettere all'Ente Creditore di smaltire gli Avvisi di pagamento emessi con aux digit 0.
PSP
Prestatore Servizi di Pagamento
EC
Ente Creditore
Utente
Cittadino o Impresa che effettua il pagamento della posizione debitoria.
pagoPA Checkout
Componente che abilita la piattaforma pagoPA ai pagamenti on-line tramite website e mobile fornendo un’esperienza e-commerce like. Tramite Checkout i PSP possono offrire i loro servizi di pagamento direttamente al cittadino sulla piattaforma pagoPA.
pagoPA
Sistema dei pagamenti a favore delle pubbliche amministrazioni e dei gestori di pubblici servizi.
PagoPA S.p.A.
Società partecipata dallo Stato creata allo scopo di diffondere i servizi digitali in Italia.
PT
Partner Tecnologico