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PagoPA realizzerà un archivio contenente le principali informazioni relative agli Avvisi di Pagamento emessi da tutti gli Enti collegati per garantire continuità di servizio anche a fronte di disservizi o indisponibilità dei loro sistemi.
PagoPA realizzerà un archivio contenente le principali informazioni atte al sostenimento della continuità del servizio.
La comunicazione dei dati necessari avverrà tramite l'utilizzo di nuove specifiche primitive, invocate dall’EC a seguito di un determinato evento che verrà definito nelle specifiche stesse.
La funzionalità non implica alcuna gestione della posizione debitoria da parte di PagoPA, né modifiche ai workflow di pagamento della piattaforma pagoPA.
L'adesione al servizio da parte dell'Ente è obbligatoria nel caso di integrazione sincrona.
L'EC dovrà integrare specifiche primitive messe a disposizione dalla piattaforma pagoPA.
La messa a disposizione dell'archivio rientra nell’ambito degli obblighi derivanti dall'assoggettamento ex art. 146 T.U.B. di PagoPA alla Sorveglianza svolta dalla Banca d'Italia al fine di assicurare le misure di continuità operativa che devono essere adottate dai gestori di sistemi di pagamento e dai fornitori critici di infrastrutture o servizi tecnici sui sistemi di pagamento e sulle infrastrutture strumentali tecnologiche o di rete.
Per gli sviluppatori è possibile aprire una issue su GitHub, per altri chiarimenti suggeriamo di rivolgersi all’Account PagoPA di riferimento.
Scopo e struttura del documento
Con la pubblicazione di questa circolare condividiamo la roadmap evolutiva della piattaforma pagoPA e diamo un aggiornamento sui fatti principali recenti.
La comunicazione avviene con cadenza trimestrale. Il documento pubblicato entro il primo mese del trimestre successivo, fornisce inoltre visibilità sulle evoluzioni della piattaforma previste nei mesi successivi.
Tutti gli stakeholder hanno così la possibilità di conoscere in anticipo le iniziative previste ed, in particolare, quelle che richiedono un loro diretto coinvolgimento (siano esse facoltative o obbligatorie).
Il documento è strutturato in diverse sezioni al fine di fornire:
una vista complessiva della roadmap evolutiva,
una descrizione delle singole iniziative,
l'aggiornamento dell'andamento del trimestre in corso in termini di volumi, criticità riscontrate, obiettivi raggiunti.
Prima di lasciarvi alla lettura delle novità sotto evidenziate, ricordiamo che la nuova versione delle Specifiche Attuative (ver. 3.4.0) del Nodo dei Pagamenti (SANP) è stata pubblicata a Marzo 2023.
L’Area Riservata è il nuovo portale B2B che PagoPA ha sviluppato per offrire ai PSP, agli Enti Creditori e ai loro eventuali partner/integratori tecnologici un canale di interfaccia con tutti i prodotti della Società, tra cui la piattaforma pagoPA, al fine di semplificare le procedure di adesione alle singole piattaforme e successivamente configurare e gestire in autonomia i relativi servizi.
All’interno dell’Area Riservata il Backoffice di pagoPA è già disponibile con alcuni servizi come lo stacco delle chiavi della nuova connettività. Sono stati inoltre introdotti e rivisti alcuni ruoli, grazie all’introduzione di un Amministratore Firmatario (es. Legale Rappresentante, procuratore, ecc) e di un Operatore (qui per maggiori dettagli)
Una Regione italiana ha deciso di integrarsi con la modalità asincrona al nodo pagoPA, così da beneficiare di tutte le facilitazioni che comporta:
integrazione è costantemente aggiornata con SANP (come per esempio il modello unico, rateizzazione, stand-in)
riduzione investimenti per adeguamenti e defect fixing
riduzione investimenti necessari per la gestione dell'infrastruttura
la business continuity viene demandata a pagoPA: non è necessario per l'Ente o partner o intermediario tecnologico garantire i livelli di servizio e la business continuity perchè saranno in carico a pagoPA.
La soluzione della nuova connettività ci aiuterà a dismettere porte di dominio e GAD entro i termini previsti.
La nuova connettività coniuga sicurezza e semplicità di integrazione adeguando la piattaforma pagoPA ai più moderni standard, sia per la sicurezza che per la scalabilità di un sistema on cloud.
Entrambe le tecnologie sono ormai deprecate (la Porta di Dominio è deprecata dal Piano Triennale per l'Informatica nella Pubblica Amministrazione 2017-2019) e vanno sostituite con la nuova connettività entro e non oltre il 30 Settembre 2023.
Non sono possibili deroghe all'adeguamento
PagoPA sta sviluppando un nuovo portale B2B (Area Riservata) che, tramite l’accesso ad un’area riservata, sarà il primario canale di interfaccia per i PSP, gli Enti Creditori, i loro eventuali partner/integratori tecnologici e tutti i prodotti della Società, tra cui la piattaforma pagoPA.
Backoffice è il prodotto dedicato ai servizi della piattaforma pagoPA; nasce per offrire ai vari soggetti coinvolti un unico luogo da cui attivare e integrare uno qualsiasi dei prodotti di PagoPA, al fine di semplificare le procedure di adesione alle singole piattaforme e, successivamente, configurare e gestire in autonomia i relativi servizi.
L’Ente potrà indicare i referenti amministrativi e tecnici (interni) o i partner tecnologici (esterni), autorizzarli all’integrazione di un determinato prodotto, e variare le deleghe in qualsiasi momento. Allo stesso modo, le figure tecniche delegate, potranno accedere al portale per eseguire le operazioni di integrazione necessarie per gli Enti dai quali abbiano ricevuto delega e solo per i prodotti su cui sono stati autorizzati.
Ad oggi, l’adesione alle diverse piattaforme in carico a PagoPA S.p.A e la relativa integrazione dei servizi, avviene tramite tools specifici secondo procedure distinte. Ad esempio, nel caso della piattaforma pagoPA, esiste il Portale delle Adesioni da cui, però, non è possibile gestire anche l’adesione all’app IO.
Fondere i diversi servizi sotto una unica piattaforma garantisce una maggior semplicità nella fruizione della stessa, evitando di utilizzare tool diversi e avendo una unica interfaccia con una user experience moderna e intuitiva
L’introduzione del nuovo portale Area Riservata costituirà un unico tool e permetterà ad Enti e PsP di gestire in autonomia - dalla propria area riservata - tutti i prodotti in modo semplice, coerente e standardizzato, riducendo l’effort di integrazione e configurazione, ad oggi gestiti tramite processi manuali.
L’adesione e la firma dei contratti e delle convenzioni sarà automatizzata.
L’accesso al nuovo portale Area Riservata avverrà attraverso SPID o CIE e ciascun referente amministrativo potrà delegare un subset di funzionalità ai diversi profili utente.
A titolo esemplificativo:
Funzionalità per i PSP:
configurazione Catalogo dati informativo
gestioni chiavi e certificati per accesso alle primitive
download report fatturazioni
Funzionalità per gli EC:
censimento stazioni
censimento IBAN
gestione chiavi e certificati per accesso alle primitive
download report fatturazioni per funzionalità premium
configurazioni catalogo servizi per pagamenti spontanei
Adozione obbligatoria da parte di EC, PSP e Partner/Integratori tecnologici. Il PdA (Portale delle Adesioni) continuerà a essere utilizzabile fino a giugno 2023 ma non ci saranno evoluzioni di prodotto.
L’adozione del nuovo portale Area Riservata offrirà benefici in termini di semplificazione dei processi di Backoffice, senza richiedere alcun adeguamento tecnico da parte di PSP ed EC.
Quando sarà dismesso il Portale delle Adesioni e si dovrà utilizzare il nuovo portale Area Riservata?
Il PDA sarà dismesso nel Q2 2023.
La migrazione della attuale configurazione è fatta da pagoPA, lasciando ai referenti il solo onere di presentarsi al portale.
Indicazioni degli aggiornamenti in termini di roadmap sono cambiate rispetto alla data di disponibilità in esercizio:
Titolo | Data originale | Data attuale |
---|---|---|
In roadmap sono state introdotte le seguenti nuove funzionalità:
Stampa ricevute per cittadino
Q1 2023
Q4 2023
Stampa avvisi pagoPA per enti
Q1 2023
Q4 2023
Opzioni di pagamento
Q2 2023
Q4 2023
Lo Stand In è una funzionalità che consente agli Utenti di procedere con il pagamento degli avvisi anche nei momenti di indisponibilità dei sistemi degli EC.
Al fine di migliorare le performance e la disponibilità della piattaforma pagoPA, è in corso di analisi una soluzione che permetterà di gestire l'autorizzazione delle operazioni di pagamento, al di sotto di soglie predeterminate, per specifiche operazioni e in determinate condizioni, anche in caso di indisponibilità e/o problemi sui sistemi dei soggetti direttamente connessi che gestiscono posizioni debitorie (EC, PT, IT). La funzionalità di Stand In utilizzerà le informazioni disponibili nell’archivio centralizzato avvisi e si attiverà in automatico, per tutte le operazioni in cui il PSP avrà acquisito digitalmente (lettura ottica o input da altri sistemi) le informazioni sull'avviso di pagamento ricevuto dal cittadino.
Nel caso in cui l'EC non risponda nel tempo massimo previsto alla richiesta di paVerifyPaymentNotice (se prevista) o alla richiesta di paGetPayment, la piattaforma attiverà immediatamente la funzionalità di Stand In.
Si identificano 2 casi:
avviso presente nell'archivio centralizzato avvisi
avviso non presente nell'archivio centralizzato avvisi
Nel caso in cui l'avviso sia presente nell'archivio centralizzato avvisi, la piattaforma pagoPA potrà quantomeno confermare l'importo dell'avviso.
Nel caso in cui l'avviso non sia presente nell'archivio centralizzato avvisi e il pagamento è avviato per mezzo di lettura del QR-Code (che contiene l'importo dichiarato sull'avviso), la piattaforma potrà confermare i dati forniti dal PSP e permettere la prosecuzione del pagamento.
In entrambi i casi, successivamente al completamento del pagamento con esito positivo, quando i sistemi del' EC torneranno nuovamente operativi, la piattaforma pagoPA procederà con una nuova fase di aggiornamento delle posizioni debitorie presso l'EC tramite l'invocazione dei servizi di paGetPayment e successiva paSendRT. In questo modo l'EC potrà aggiornare, sui propri sistemi, lo stato della posizione debitoria pagata. Al PSP verranno comunicate le informazioni riguardanti gli IBAN e l'eventuale suddivisione dell'avviso in versamenti.
I sistemi dell'EC dovranno prevedere un nuovo stato pagamenti all'interno dei flussi di rendicontazione che indicherà il pagamento da parte del PSP in modalità Stand In.
Per lo "Stand In" lato EC è necessaria l'adesione alla funzionalità di Archivio centralizzato avvisi. Nei casi di non aggiornamento della posizione debitoria con attualizzazione dell'importo da parte dell'Ente, sarà l'Ente stesso successivamente a dover gestire l'eventuale disavanzo. Pertanto gli impatti sono relativi all'attivazione di questa funzionalità propedeutica.
Gli EC devono poter gestire la possibilità di ricevere informazioni (tramite le primitive paGetPayment e paSentRT) di avvisi pagati in Stand In con importo che potrebbe essere non attualizzato e pertanto devono prevedere meccanismi di gestione dell'importo non corrispondente a quello attuale.
L'adeguamento è importante poichè garantisce al Cittadino la possibilità di pagare gli avvisi anche nei momenti di indisponibilità dei sistemi degli EC ,con conseguente miglioramento delle performance del servizio offerto.
Per gli sviluppatori è possibile aprire una issue su GitHub, per altri chiarimenti suggeriamo di rivolgersi all’Account PagoPA di riferimento.
Perché è importante avviare un pagamento per mezzo di un QR-Code?
La lettura di un QR-Code ha principalmente due benefici: riduce gli errori derivanti da input manuali e ingloba l'importo dichiarato dall'EC in fase di creazione della posizione debitoria. Il numero di avvisi che effettivamente necessitano di attualizzazione è, inoltre, limitato ad alcune casistiche particolari.
I pagamenti che necessitano di Stand In saranno evidenziati in qualche modo?
Si, questo perché l'informazione deve arrivare anche all'Ente Creditore in relazione alla possibile mancata attualizzazione dell'importo.
Quali sono le integrazioni previste per attivare la funzionalità di Stand In?
E' necessaria l'adesione alla funzionalità di Archivio centralizzato avvisi per poter fornire alla piattaforma pagoPA tutte le informazioni necessarie alla gestione dello Stand In.
In quali casi viene attivata lo Stand In?
L'attivazione dello Stand In è automatica ed immediata e viene attivata appena la piattaforma non riceve risposta dall'EC alle primitive previste dal workflow di pagamento
Quando viene disattivato lo Stand In?
Lo Stand In è attivato per ogni singolo evento di pagamento per cui la piattaforma PagoPA non riceve risposta dall'EC. Se al successivo pagamento i sistemi dell'EC tornano ad essere disponibili, lo Stand In si disattiva immediatamente ed il pagamento viene gestito con il flusso standard.
Come viene condotto l'aggiornamento dell'importo per un avviso che viene gestito in Stand In?
Non è previsto aggiornamento dell'importo per gli avvisi pagati in Stand In, ma l'EC potrà gestire l'operazione attraverso nuovi attributi nelle primitive ed uno stato nei flussi di rendicontazione, in modo che la quadratura sia assicurata.
Di seguito trovate la descrizione della roadmap di prodotto per i prossimi 4 quadrimestri
Di seguito gli interventi previsti nel 2023. Nelle versioni successive della Circolare saranno forniti dettagli aggiuntivi alla pianificazione puntuale.
La funzionalità consentirà al cittadino di recuperare gli avvisi di pagamento di cui è debitore in maniera semplice e rapida.
Oggi non è possibile fornire al cittadino o all'impresa, la possibilità di recuperare facilmente e attraverso un unico punto di accesso (es. app mobile, touchpoint fisico o digitale, etc...) tutti gli avvisi emessi a suo carico.
La funzionalità consentirà al cittadino o all'impresa, in modalità diretta o per il tramite di un PSP autorizzato, di recuperare gli avvisi di pagamento di cui è il debitore. Ottenuta la lista di tutti gli avvisi a suo carico, il cittadino potrà procedere con il pagamento di tutti o solo alcuni di essi su diversi canali che saranno messi a disposizione (come avviene oggi dai singoli PSP o da PagoPA). La funzionalità dei Pagamenti pull apre alla possibilità di poter informare della presenza di avvisi a proprio carico anche in situazioni in cui l'utente stia interagendo con PagoPA o altri soggetti collegati (es. durante una operazione di prelievo presso un ATM o di pagamento di un altro Avviso). La funzionalità “Pagamenti pull” utilizzerà le informazioni disponibili nell’archivio centralizzato avvisi, e i PSP potranno invocarne le funzionalità attraverso nuove primitive dedicate.
L'integrazione avverrà attraverso specifiche primitive e sfruttando anche le integrazioni previste per altre funzionalità in roadmap (es. Archivio Centralizzato Avvisi).
L'adeguamento è obbligatorio perché è fondamentale mettere a disposizione il servizio per i cittadini.
Per gli sviluppatori , per altri chiarimenti suggeriamo di rivolgersi all’Account PagoPA di riferimento.
Tipo intervento
Obbligatorio
Soggetti impattati
PSP, EC
Obiettivo
Miglioramento qualità
Inserimento in Roadmap
Q1 2022
Specifiche di riferimento
SANP 3.4.0 - Q1 2023
Data disponibilità ambiente Test
Q1 2023
Data rilascio in ambiente di produzione
Q2 2023
Data obbligo adeguamento
Q3 2023
Tipo intervento
Obbligatorio
Soggetti impattati
EC
Obiettivo
Nuove funzionalità
Inserimento in Roadmap
Q2 2022
Specifiche di riferimento
SANP 3.4.0 - Q1 2023
Data disponibilità ambiente Test
Q2 2023
Data rilascio in ambiente di produzione
Q2 2023
Data obbligo adeguamento
Q4 2023
Tipo intervento
Obbligatorio
Soggetti impattati
PSP, EC
Obiettivo
Miglioramento Qualità
Inserimento in Roadmap
Q2 2022
Specifiche di riferimento
SANP 3.5.0 - Q2 2023
Data disponibilità ambiente Test
Q3 2023
Data rilascio in ambiente di produzione
Q3 2023
Data obbligo adeguamento
Q4 2023
Tipo intervento
Opzionale
Soggetti impattati
PSP, EC
Obiettivo
Nuove funzionalità
Inserimento in Roadmap
Q2 2022
Specifiche di riferimento
SANP 3.5.0 - Q2 2023
Data disponibilità ambiente Test
Q3 2023
Data rilascio in ambiente di produzione
Q4 2023 ***
Data obbligo adeguamento
N.A.
Tipo intervento
Obbligatorio
Soggetti impattati
PSP, EC
Obiettivo
Miglioramento Qualità
Inserimento in Roadmap
Q1 2023
Specifiche di riferimento
SANP 3.5.0 - Q2 2023
Data disponibilità ambiente Test
Q3 2023
Data rilascio in ambiente di produzione
Q4 2023
Data obbligo adeguamento
In via di definizione
Tipo intervento
Opzionale
Soggetti impattati
Nessuno
Obiettivo
Nuove funzionalità
Inserimento in Roadmap
Q2 2022
Specifiche di riferimento
N.A.
Data disponibilità ambiente Test
Q3 2023
Data rilascio in ambiente di produzione
Q4 2023
Data obbligo adeguamento
N.A.
Tipo intervento
Opzionale
Soggetti impattati
EC
Obiettivo
Nuove funzionalità
Inserimento in Roadmap
Q2 2022
Specifiche di riferimento
In via di definizione
Data disponibilità ambiente Test
Q4 2023
Data rilascio in ambiente di produzione
Q1 2024
Data obbligo adeguamento
N.A.
Tipo intervento
Obbligatorio
Soggetti impattati
PSP, EC
Obiettivo
Miglioramento Qualità
Inserimento in Roadmap
Q4 2022
Specifiche di riferimento
In via di definizione
Data disponibilità ambiente Test
Q4 2023
Data rilascio in ambiente di produzione
Q1 2024 **
Data obbligo adeguamento
Q2 2024
Tipo intervento
Obbligatorio
Soggetti impattati
PSP, EC
Obiettivo
Miglioramento Qualità
Inserimento in Roadmap
Q1 2023
Specifiche di riferimento
SANP 3.5.0 - Q2 2023
Data disponibilità ambiente Test
Q4 2023
Data rilascio in ambiente di produzione
Q4 2023
Data obbligo adeguamento
In via di definizione
L'obiettivo di questa evolutiva è quello di rendere più esplicativo il QR code così da facilitare l'esperienza di pagamento
Con l'attuale modalità di pagamento l'utente deve utilizzare strumenti, come App IO o App di HomeBanking, per poter procedere al pagamento inquadrando il QR Code.
Questa esperienza di pagamento risulta essere obsoleta, pertanto si ritiene necessario migliorare la user experience.
L’obiettivo, negli avvisi pagoPA, è convertire il QR Code presente in una URL, in modo tale da poter essere letta correttamente dalla fotocamera di sistema ed evitare che l’utente sia costretto a scaricare una qualsiasi app compatibile (es.: App IO o App homebanking)
I PsP dovranno adeguare il propri sistemi di lettura del QR code al nuovo formato, mantenendo la retrocompatibilità con il formato precedente, per supportare gli avvisi ancora in circolazione con il precedente QR Code.
Gli EC che emettono avvisi dovranno adeguare i propri sistemi in modo da emettere il QR code con il nuovo formato. PagoPA per agevolare e ridurre l'effort richiesto mette a disposizione la nuova funzionalità di stampa avvisi pagoPA per Enti
Il nuovo formato permette all'utente una user experience che facilita la fase di pagamento.
PagoPA metterà a disposizione degli EC una nuova funzionalità per stampare l’avviso di pagamento pagoPA, con la possibilità per gli EC di gestire l’intero ciclo di vita dell'avviso, dalla generazione alla stampa, al pagamento e alla rendicontazione.
La gestione del ciclo di vita della avviso di pagamento è una attività complessa. In particolare, una componente critica è rappresentata dall'implementazione delle funzionalità di generazione e stampa nel rispetto delle performance e delle evoluzioni delle specifiche. Gli EC hanno necessità di una soluzione semplice, ma che allo stesso tempo consenta di governare tutte le funzionalità legate alla gestione della posizione debitoria, inclusa la stampa dell'avviso.
PagoPA metterà a disposizione degli EC una nuova primitiva per stampare l’avviso di pagamento pagoPA in diversi formati (pdf, doc, html), con la possibilità, quindi, per gli EC di gestire l’intero ciclo di vita dell'avviso, dalla generazione alla stampa.
Il servizio sarà anche integrato con l'integrazione asincrona o disponibile per gli EC che le gestiscono in autonomia. Ciò consente di semplificare i processi di gestione della posizione debitoria. L'adesione al servizio da parte dell'EC è facoltativa.
L'EC interessato ad aderire al servizio dovrà integrare una nuova primitiva (API Rest) che consentirà di gestire la stampa dell'avviso tramite la piattaforma pagoPA.
L'adesione al servizio da parte dell'Ente è facoltativa.
L'utilizzo della funzionalità consente all'Ente di semplificare notevolmente il processo di gestione della posizione debitoria, delegando a PagoPA la stampa (e l'invio nelle diverse modalità) dell'avviso tramite una semplice integrazione o in maniera trasparente in caso di adesione ad altre iniziative (es. gestione delle posizioni debitorie).
Per gli sviluppatori è possibile aprire una issue su GitHub, per altri chiarimenti suggeriamo di rivolgersi all’Account PagoPA di riferimento.
Se un EC usufruisce del servizio di integrazione asincrona è possibile integrare anche la funzionalità di stampa degli avvisi, senza la necessità di una primitiva ad hoc, semplicemente integrando la richiesta nella gestione delle posizioni debitorie.
Quali opzioni vengono fornite per l'invio dell'avviso di pagamento in caso di adesione?
Le opzioni di invio rimangono invariate. Lo scopo della funzionalità in questione è di fornire avvisi secondo gli standard PagoPA, alleggerendo l'effort di sviluppo, integrazione ed adeguamento allo standard in carico all'EC.
L'esigenza è estendere le modalità per la gestione dei Flussi di Rendicontazione introducendo nuovi strumenti per la trasmissione delle informazioni.
PagoPA metterà a disposizione degli EC/PSP delle nuove primitive, che andranno ad affiancare quelle già esistenti, per la gestione di download/upload dei FdR.
L'introduzione dei nuovi servizi ha l’obiettivo di ottimizzare l’attuale flusso logico, gestendo in maniera ottimale tutte le fasi di gestione dei FdR, anche di dimensioni elevate.
Gli EC ed i PSP potranno adeguare le chiamate alle primitive messe a disposizione dalla piattaforma pagoPA per poter gestire in maniera efficiente gli FdR.
Le implementazioni da parte di EC/PSP è obbligatorio.
L'utilizzo delle nuove funzionalità consente ad EC/PSP di rendere notevolmente più robusto il processo di gestione dei Flussi di Rendicontazione, in considerazione del fatto che le nuove primitive implementano delle logiche di controllo sulla sintassi del flusso e sulle operazioni di download/upload. Tali controlli si ritengono necessari per evitare dei blocchi nella catena del pagamento e quindi cercare di limitare gli attuali interventi manuali per lo sblocco.
Di seguito alcuni elementi utili per una corretta lettura delle informazioni di sintesi presenti nelle tabelle riporatate nell'intestazione di ogni capitolo:
Indica, se per l’iniziativa evidenziata, è prevista una adesione obbligatoria oppure opzionale da parte dei soggetti interessati.
Può assumere i valori:
Obbligatorio
Opzionale
N.A.
In caso di valorizzazione N.A. non è previsto nessun adeguamento da parte dei soggetti esterni a PagoPA.
Indica i soggetti (EC, PSP, IT, PT, etc.) coinvolti nell’intervento e per i quali è richiesta una attività in caso di adesione.
In caso di valorizzazione con Nessuno, l’unico soggetto coinvolto nell’intervento è PagoPA.
Indica il beneficio apportato dall’intervento. Può assumere i valori:
Miglioramento Qualità
Nuove funzionalità
Miglioramento Sicurezza
PagoPA metterà a disposizione dei cittadini la possibilità di stampare una copia della ricevuta sui propri canali (App IO e checkout)
La possibilità di recuperare e stampare la ricevuta di pagamento di un avviso è una funzionalità importante per i cittadini che potrebbero avere la necessità di recuperarle anche dopo molto tempo rispetto al momento del pagamento. Oggi non esiste un unico archivio dove il cittadino può ritrovare tutte le ricevute e tale funzionalità consente di soddisfare anche questa esigenza.
PagoPA metterà a disposizione dei cittadini la possibilità di stampare una copia della ricevuta sui propri canali (App IO e checkout) in diversi formati (pdf, doc, html); in particolare per i casi di utente autenticato sarà possibile ricercare fra gli avvisi di pagamento pagati o intestati a quel codice fiscale.
Non si prevedono impatti perché tutte le informazioni necessarie sono già a disposizione della piattaforma pagoPA nel normale flusso di pagamento.
Non è previsto alcun adeguamento, la funzionalità sarà disponibile senza impatti per gli EC.
Per gli sviluppatori , per altri chiarimenti suggeriamo di rivolgersi all’Account PagoPA di riferimento.
PagoPA metterà a disposizione degli EC una funzionalità per gestire le opzioni di pagamento, come piani rateali, maggiorazioni o riduzioni dell’importo.
L'estensione delle possibilità di avere maggiori opzioni di pagamento in modo da soddisfare la sempre maggior richiesta di gestire con la piattaforma casi di maggiorazioni o riduzioni di importo, nonché i piani rateali, porta il cittadino ad avere una maggiore qualità del rapporto con le pubbliche amministrazioni.
Si andranno ad estendere le primitive verifyPaymentNotice e paVerifyPaymentNotice, che gestiranno anche i casi specifici delle diverse opzioni di pagamento
Gli EC e i PSP dovranno adeguare le chiamate alle primitive messe a disposizione dalla piattaforma pagoPA per poter gestire le diverse opzioni di pagamento.
L'adeguamento è molto importante perché nell'ottica del principio di centralità del cittadino mette a disposizione dell'utente la possibilità di scegliere l'opzione di pagamento più adatta, in base ad un elenco definito dall'EC. L'ente così non solo aumenta la qualità della relazione con il cittadino, ma semplifica anche i processi interni in quanto i pagamenti seguiranno lo stesso ciclo di quelli attuali.
Per gli sviluppatori , per altri chiarimenti suggeriamo di rivolgersi all’Account PagoPA di riferimento.
Il PSP dovrà farsi carico dell'esposizione di questa informazione al cittadino.
La validazione delle opzioni di pagamento è a carico dell’EC.
Di seguito sono riportati i dati principali sui volumi gestiti da pagoPA negli ultimi 12 mesi, con alcuni approfondimenti per il primo trimestre del 2023.
Per una vista aggiornata è possibile consultare la pagina dedicata che riporta i dati in tempo reale:
Nel trimestre Q1 2023 sulla piattaforma pagoPA sono state gestite 110,241,598 transazioni, rispetto alle 83,874,009 dello stesso trimestre del 2022.
L’obiettivo di PagoPA è il miglioramento continuo della qualità del servizio fornita agli utenti (cittadini e imprese) e all’ecosistema di tutti i soggetti coinvolti (EC, PSP, etc…).
In questa sezione vengono condivise le principali problematiche, alcune di esse ricorrenti, che influiscono negativamente sul livello di qualità dei servizi erogati tramite la piattaforma pagoPA con impatto finale sull’utente e sulle performance di tutti i soggetti coinvolti (PagoPA, EC e PSP).
In generale, si evidenzia come molte problematiche dipendano da comportamenti non coerenti, da parte di PSP ed EC, rispetto alle specifiche pubblicate. Esse vengono mitigate con interlocuzioni a livello tecnico, per risolvere problematiche contingenti che non portano però alla risoluzione strutturale e duratura del comportamento non conforme.
Di seguito la vista schematica degli impatti conseguenti alla mancata risoluzione strutturale dei problemi.
L'attivazione nel mese di Giugno 2022 del processo di monitoraggio, atto a verificare la corretta gestione dei FdR da parte dei PSP, ha consentito di rilevare numerose violazioni delle regole riportate nelle specifiche. PagoPA sta definendo un processo strutturato di comunicazione tempestiva delle violazioni ai PSP interessati con conseguente piano d'azione in caso di ripetute inadempienze da parte degli stessi Soggetti.
Di seguito il dettaglio delle evidenze riscontrate relativamente ai FdR che non risultano inviati dai PSP.
Di seguito il dettaglio delle evidenze riscontrate relativamente ai FdR che risultano inviati dai PSP in ritardo rispetto alle tempistiche previste nelle SANP (D+2).
Di seguito il dettaglio delle evidenze riscontrate relativamente ai FdR che risultano non corretti, in particolare per quanto concerne l'importo totale indicato rispetto al corrispondente importo riscontrato sul sistema pagoPA.
Di seguito il dettaglio delle evidenze riscontrate relativamente ai FdR che risultano non corretti; in particolare il focus riguarda l'importo indicato delle singole transazioni rispetto al corrispondente importo riscontrato sul sistema pagoPA.
Il PSP può generare FdR errati, mancato invio, o ritardo nella spedizione degli stessi, spesso anche successivamente alla richiesta esplicita da parte di PagoPA. Tra le casistiche di errore più frequenti riscontriamo:
produzione di FdR con idFlusso che non corrisponde alla causale del SCT;
FdR con incongruenze rispetto al totale del SCT (con conseguenti squadrature).
Il ritardo reiterato nell'invio di un FdR genera un alto numero di segnalazioni che vanno gestite anche dal PsP, che dovrà procedere alla verifica e correzione dei flussi di rendicontazione sbagliati o mancanti con un conseguente alto impatto di gestione delle anomalie, correzione dei flussi e loro invio.
L’impatto sull’EC risulta critico poichè produce mancate riconciliazioni automatiche che generano ricorso ad azioni manuali sui flussi di cassa. Tale problema è particolarmente rilevante per le casistiche con volumi elevati (es.utilities). Il PSP, inoltre, non produrrà FdR corretti a fronte dei precedenti errati con conseguente stallo della situazione e del processo.
L’impatto su PagoPA è alto perché comporta la necessità di onerose interazioni con i PSP per richiedere la ri-sottomissione dei FdR corretti (talvolta senza successo) oppure per sollecitare l’invio dei FdR mancanti. Il servizio di assistenza di PagoPA è inoltre ingaggiato tramite numerose richieste che comportano un elevato effort di gestione.
Per avere evidenze più tempestive e puntuali, PagoPA ha realizzato un sistema di monitoraggio e quadratura con cui è in grado di evidenziare immediatamente le casistiche di mancato rispetto delle specifiche, procedere con una comunicazione verso i PSP e implementare azioni atte ad intervenire sul comportamento non consentito.
Nel corso del mese di Giugno 2022 il sistema di monitoraggio è stato attivato; nel paragrafo Evidenze monitoraggio Flussi di Rendicontazione si riportano le principali evidenze.
Il PSP non rispetta le modalità di gestione dei flussi di pagamento descritti nelle SANP.
L’impatto per il cittadino è critico perché l’esperienza di pagamento non è conforme e spesso comporta la necessità di procedere a storni e recuperi compromettendo la qualità percepita del servizio.
L’impatto per l’EC è critico perché comporta la gestione di FdR fuori processo, necessità di sistemazioni e/o riprocessamento sui pagamenti incassati ed azioni manuali o specifiche per il PSP per gestire flussi di pagamento non standard.
L’impatto su PagoPA risulta gravoso poichè le numerose richieste che arrivano al servizio di assistenza comportano un elevato effort di gestione.
Per avere evidenze più puntuali ed immediate, PagoPA sta lavorando alla realizzazione del sistema di monitoraggio del traffico in tempo reale con cui sarà in grado di richiedere tempestivamente ai PSP di verificare il corretto adeguamento rispetto alle specifiche descritte. È inoltre in corso una strutturazione del processo di Quality Improvement atto a migliorare la gestione del problema con la definizione delle modalità di rientro per i PSP che risultano inadempienti.
L'attivazione nella giornata del 1 Luglio 2022 del processo di monitoraggio atto a verificare il rispetto delle specifiche relative ai workflow di pagamento da parte dei PSP ha consentito di rilevare numerose violazioni.
Sulla base di questi risultati ed altri approfondimenti, PagoPA sta definendo un processo strutturato di comunicazione tempestiva delle violazioni ai PSP interessati ed un conseguente piano d'azione in caso di ripetute inadempienze da parte degli stessi Soggetti.
L'analisi dell'utilizzo delle singole primitive previste nei flussi di pagamento ha fatto emergere due principali problemi:
Problema 1: Mancata gestione del token di sessione real time
Questa casistica si verifica per i PSP che non gestiscono il ciclo di vita del token di sessione; in particolare, per coloro che non si accorgono della sua scadenza e procedono quindi erroneamente con il flusso anche se con token non più valido.
La mancata gestione del token di sessione porta a considerare tutti i tentatavi di pagamento(di uno stesso utente) come tentativi separati. Questo comporta, solo a titolo di esempio, il ripetersi di numerosi tentativi di avvio per lo stesso pagamento in luogo del corretto recupero della eventuale sessione in corso. L'errore generato (PPT_PAGAMENTO_IN_CORSO) impedisce al Cittadino di proseguire con un conseguente abbassamento della qualità de servizio.
Problema 2: Mancata gestione della chiave di idempotenza
La chiave di idempotenza è un dato fondamentale per gestire le casistiche in cui il PSP non riceve una risposta ad una chiamata idempotente.
Può essere generata dal PSP per le chiamate:
activatePaymentNotice
sendPaymentOutcome
Lo scopo della chiave di idempotenza è quello di permettere più volte l’invocazione di una chiamata senza avere side effect sullo stato del pagamento; l'inserimento della chiave di idempotenza nelle request delle chiamate che la gestiscono è obbligatorio, lo scopo di tale strumento è circoscritto ai casi in cui non è stata ricevuta una response, per qualsivoglia motivo, ad una chiamata idempotente.
Non deve essere associato alla chiave di idempotenza il concetto di gestione della sessione di pagamento, che, in realtà, deve avvenire tramite il corretto utilizzo del payment token.
Se un PSP, ad esempio, non riceve la response all'attivazione del pagamento, potrà rifare la stessa chiamata avendo cura di utilizzare la stessa chiave di idempotenza ottenendo, in questo modo, i dati che erano a lui destinati durante la prima chiamata. Qualora non utilizzasse la medesima chiave di idempotenza, otterrà invece in response “pagamento in corso” e non potrà procedere con il pagamento.
Principali evidenze
Basandoci sulle segnalazioni degli enti creditori, e di alcuni cittadini che non trovano la posizione debitoria chiusa, abbiamo notato un intensificarsi di errori nei riversamenti
La piattaforma pagoPA delega totalmente la gestione dei riversarmenti ai PsP ai quali si chiede di ricordare le seguenti semplici regole per i riversamenti riportate nelle SACI 3.1.0
Nell'evidenziare che il riversamento dei fondi è un punto fondamentale nel processo di riconciliazione automatica, vogliamo ricordare l'importanza sia della puntualità dello stesso che della sincronizzazione con la spedizione del flusso di rendicontazione, tutto il processo è basato su tempistiche ben definite, che permettono all'intero processo di funzionare fluidamente.
Nel ricordarvi che le primitive nodoAttivaRPT e nodoVerificaRPT verranno deprecate il 31/03/2023, vogliamo mettervi al corrente che stiamo comunque rilevando un alto tasso di uso delle primitive sopra citate.
Sotto potete trovare delle estrazioni ad esempio per il mese di gennaio relativa alla sola nodoVerificaRPT
Tutti i PSP devono concludere il processo di dismissione delle vecchie primitive e di assicurare che in nessun modo vengano invocate.
PagoPA sta lavorando alla definizione di un processo strutturato di Quality Improvement per la corretta gestione delle misurazioni, delle comunicazioni in caso di inadempienze e dei provvedimenti che saranno adottati nell’eventualità di reiterazione.
Sarà cura di PagoPA normare e condividere adeguatamente e per tempo il processo con tutti i soggetti coinvolti.
Nella tabella seguente è riportata la lista delle problematiche principali attualmente in essere.
Responsabile | Problema | Impatto Cittadino | Impatto PSP | Impatto EC | Impatto PagoPA |
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Nel corso del terzo trimestre sono stati aperti 37 incident verso soggetti direttamente connessi alla piattaforma, di cui 20 chiusi, mentre 17 ancora in gestione; si rileva quindi un tempo medio di presa in carico e soluzione ancora troppo elevato.
PSP
Basso
N.A.
Critico
Alto
PSP
Critico
N.A.
Critico
Alto
EC
Critico
Critico
N.A.
Alto
EC
Critico
Critico
N.A.
Critico
EC
Basso
Critico
N.A.
Critico
In questa pagina si raccolgono le criticità più frequenti lato Enti Creditori
Se un Ente Creditore tarda all'adeguamento alle specifiche pagoPA, influisce sulla qualità del servizio che pagoPA è in grado di erogare, pertanto si chiede di cercare di attenersi alle date specificate il più possibile. D'altro canto pagoPA continua a impegnarsi a fornire un servizio adeguato anche a chi non è allineato alle ultime SANP, purtroppo per problemi non solo legati alle risorse i servizi potranno avere alcune limitazioni.
A partire da marzo 2023 le già deprecate “primitive” paaAttivaRPT e paaVerificaRPT non saranno più manuntenute. PagoPA riconoscendo che ancora alcuni enti devono provvedere all'adeguamento alle SANP
Deprecazione di GAD e Porte di dominio: da fine settembre entrambi i metodo di collegamenti verranno dismessi. Le infrastrutture sono obsolete e non posso evolvere per mantenere i più moderni standard di sicurezza, pertanto pagoPA ha deciso di adottare la nuova connettività e si chiede di adeguarsi ad essa il prima possibile
Visto la progressiva dismissione delle primitive delle primitive, è necessario che chi non si è ancora adeguato lo faccia nel più breve tempo possibile, e si contatti urgentemente il team di pagoPA per concordare un piano di rientro.
Per avere evidenze più tempestive e puntuali, PagoPA sta lavorando alla realizzazione del sistema di monitoraggio e quadratura con cui sarà in grado di richiedere tempestivamente agli EC di adeguarsi rispetto a quanto richiesto nelle specifiche. È inoltre in corso la strutturazione del nuovo processo di Quality Improvement atto a migliorare la gestione del problema con la definizione delle modalità di rientro per gli EC inadempienti.
Cittadino | PsP | EC | PagoPA |
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MEDIO
CRITICO
CRITICO
CRITICO
comporta l’impossibilità di procedere o completare il pagamento entro tempistiche accettabili. È talvolta necessario un intervento manuale per sbloccare i pagamenti rimasti in stato "non definitivo" o per permettere al cittadino di compiere nuovamente l'operazione.
È spesso necessario il ricorso a procedure di riversamento extra-processo. Si generano, inoltre, situazioni che producono un carico sui sistemi a causa delle numerose “retry” per pagamenti in errore.
Il mancato adeguamento ad una specifica necessaria, mette in condizione l'EC di utilizzare strumenti non evoluti, con conseguente mancato utilizzo delle nuove funzionalità nonché dell'adeguamento ai necessari stardard di sicurezza.
Richiede un oneroso impiego dei team di assistenza per gestire numerose segnalazioni che richiedono analisi puntuali e molto dispendiose in termini temporali e di effort.
La sezione dedicata a pagoPa dell'area riservata è ora disponibile in ambiente di test (alcune funzionalità sono già presenti anche in produzione)
Backoffice pagoPA è un portale verticale, integrato all’interno della piattaforma Area riservata, che offre servizi dedicati al prodotto pagoPA.
Tale portale consente la gestione centralizzata di tutti i pagamenti (tributi, imposte o rette) dei cittadini verso la Pubblica Amministrazione.
Esso è dedicato, quindi, a tutti i soggetti che possono usufruire dei servizi offerti dal prodotto pagoPA, ovvero: Enti creditori - EC (quali Pubbliche Amministrazioni, Gestori di Pubblico Servizio e Società a Controllo Pubblico) e Prestatori di Servizi di Pagamento – PSP.
Nasce dall’esigenza di creare un unico portale tramite cui attivare e gestire il prodotto pagoPA e di concedere maggiore autonomia al cliente e alle figure referenti da lui indicate per modifiche o integrazioni relative al proprio profilo di prodotto.
Le attuali specifiche prevedono che un Ente non possa più avvalersi della configurazione con aux digit uguale a 0, un tempo prevista e permessa solo a quei soggetti che avevano un unico punto di generazione. Ad oggi, si rilevano ancora molti casi di stazioni che presentano Enti con aux digit a 0. Ove possibile, possiamo provvedere una configurazione parallela con aux digit a 3, in modo da permettere all'Ente di smaltire gli avvisi emessi con aux digit 0.
Cittadino | PsP | EC | PagoPA |
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L’EC chiude un conto di accredito e non lo comunica a pagoPA. Di conseguenza i pagamenti veicolano un IBAN di riversamento non più attivo e gli SCT effettuati dai PSP vengono rifiutati.
Controllo periodico tramite il servizio CheckIBAN della validità degli IBAN censiti per produrre avvisi verso gli EC a fronte di IBAN non più validi e inibirne la presenza sul sistema.
Cittadino | PsP | EC | PagoPA |
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In questa pagina si evidenziano i rischi e gli impatti, causanti da un ente creditore non rispetta i livelli di servizio richiesti da PagoPA in termini di performance, uptime, tempi di processo.
Per avere evidenze più tempestive e puntuali, PagoPA sta lavorando alla realizzazione del sistema di monitoraggio e quadratura con cui sarà in grado di richiedere tempestivamente agli EC di adeguarsi rispetto ai livelli di servizio descritti nelle specifiche. È inoltre in corso la strutturazione del nuovo processo di Quality Improvement atto a migliorare la gestione del problema con la definizione delle modalità di rientro per gli EC inadempienti.
Cittadino | PsP | EC | PagoPA |
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Medio
BASSO
ALTO
CRITICO
Fino a che la retro-compatibilità con l'aux digit zero verrà mantenuta non ci saranno impatti per il cittadino
BASSO
CRITICO
ALTO
CRITICO
l’IBAN viene utilizzato solo per il riversamento successivo al completamento del pagamento. Il Cittadino quindi non ha visibilità di questo processo.
Il PSP che riversa non è a conoscenza del nuovo IBAN e si rivolge all’assistenza che si interfaccia con l’EC. Non sempre questo processo porta ad ottenere l’IBAN sostitutivo (e comunque non in tempi brevi).
L'Ente non riceve i bonifici o li riceve in ritardo a causa degli IBAN non corretti
L'impatto è sull’assistenza di PagoPA che deve recuperare i nuovi IBAN, comunicarli al PSP e farli censire sui sistemi di pagoPA..
CRITICO
CRITICO
ALTO
ALTO
L’impatto per il cittadino è critico perché porta all’impossibilità di procedere o completare il pagamento. È talvolta necessario un intervento manuale per sbloccare i pagamenti rimasti in stato non definitivo o per permettere al cittadino di riprovare.
L’impatto per il PSP è critico perché comporta un carico sui sistemi dovuto alla numerosità delle “retry” sui pagamenti non correttamente completati o che si chiudono in tempi troppo lunghi.
Lo sforamento degli LdS comporta un aumento di ticket che vanno gestiti da parte dell'EC, incrementando il traffico e, di conseguenza, i costi di manutenzione dell'infrastruttura.
L’impatto su PagoPA è alto poichè richiede un elevato impiego del team di assistenza al fine di gestire le numerose segnalazioni con necessità di analisi puntuali e approfondite.
PSP
Prestatore Servizi di Pagamento
EC
Ente Creditore
Utente
Cittadino o Impresa che effettua il pagamento della posizione debitoria.
pagoPA Checkout
Componente che abilita la piattaforma pagoPA ai pagamenti on-line tramite website e mobile fornendo un’esperienza e-commerce like. Tramite Checkout i PSP possono offrire i loro servizi di pagamento direttamente al cittadino sulla piattaforma pagoPA.
pagoPA
Sistema dei pagamenti a favore delle pubbliche amministrazioni e dei gestori di pubblici servizi.
PagoPA S.p.A.
Società partecipata dallo Stato creata allo scopo di diffondere i servizi digitali in Italia.
PT
Partner Tecnologico