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Nuove opzioni di connettività per interfacciarsi alla piattaforma pagoPA.
Adeguarsi alle linee guida AgID in termini di interoperabilità e sicurezza e superare i limiti delle PdD e/o GaD e relativa manutenzione.
La piattaforma pagoPA gestirà connettività e sicurezza secondo questi scenari:
pagoPA ( as server ) - PSP ed EC invocano servizi esposti dal nodo dei pagamenti:
connettività: Internet
protocollo: HTTP over TLS 1.2
autenticazione: Subscription Key
( segreta e richiesta dal soggetto chiamante attraverso un portale dedicato pagoPA, accendendo alla propria area riservata ) da aggiungere o nell'header oppure come query parameter nelle richieste
pagoPA ( as client ) - quando il nodo dei pagamenti invoca servizi esposti da EC e PSP:
connettività: Internet
protocollo: HTTP over TLS 1.2
autenticazione: tramite mTLS, con verifica del certificato pagoPA ed opzionalmente whitelist IP
I soggetti aderenti dovranno utilizzare le nuove modalità di connessione implementando le modifiche su una nuova versione delle attuali primitive, ma non saranno impattati funzionalmente dal cambio delle modalità di connessione. Le attuali user e password applicative saranno deprecate e inibite dopo la migrazione alla nuova connettività.
L’adeguamento ai più elevanti standard di sicurezza e alle linee guida governative è da ritenersi obbligatorio e prioritario per tutti gli stakeholder. Nello specifico, le evolutive di piattaforma saranno implementate esclusivamente sui servizi esposti con le nuove modalità di connessione.
I dettagli di questo intervento sono stati descritti nelle SANP 3.1.0 che sono state pubblicate a luglio 2022 e rese disponibili nella sezione "Documentazione" del sito di prodotto.
Per gli sviluppatori è possibile aprire una issue su GitHub, per altri chiarimenti suggeriamo di rivolgersi all’Account PagoPA di riferimento.
Deve passare alla nuova connettività anche chi oggi usa reti dedicate?
Si, le attuali reti saranno dismesse, ma suggeriamo di verificare con il proprio partner/integratore o con il proprio fornitore la disponibilità di una connettività dedicata verso i principali cloud provider. In questo caso sarà possibile sfruttare anche un peering fra reti in cloud.
Dove posso richiedere una subscription key?
In attesa di Area Riservatasarà possibile richiedere le chiavi attraverso il developer portal ( test https://portal.uat.platform.pagopa.it/ e produzione https://portal.platform.pagopa.it/)
Con quale certificato si presenta la piattaforma pagoPA?
Il certificato con cui si presenterà la piattaforma è disponibile ai seguenti link:
Produzione https://api.platform.pagopa.it/
La nuova versione delle Specifiche Attuative (ver. 3.2.0) del Nodo dei Pagamenti (SANP) è stata pubblicata a Ottobre 2022.
Di seguito alcune informazioni utili per una corretta lettura delle informazioni di sintesi presenti nelle tabelle in testa ad ogni capitolo:
Indica se per l’iniziativa è prevista una adesione obbligatoria oppure opzionale da parte dei soggetti interessati.
Può assumere i valori:
Obbligatorio
Opzionale
N.A.
In caso di valorizzazione N.A. non è previsto nessun adeguamento da parte dei soggetti esterni a PagoPA.
Indica i soggetti (EC, PSP, IT, PT, etc.) coinvolti nell’intervento e per i quali è richiesta una attività in caso di adesione.
In caso di valorizzazione con Nessuno, l’unico soggetto coinvolto nell’intervento è PagoPA.
Indica il beneficio apportato dall’intervento. Può assumere i valori:
Miglioramento Qualità
Nuove funzionalità
Miglioramento Sicurezza
Di seguito gli interventi al momento previsti nel 2023. Nelle versioni successive della Circolare saranno forniti dettagli aggiuntivi e la pianificazione puntuale.
Sostituire l’attuale Wizard Interattivo per la Scelta del PSP (WISP) con una nuova soluzione di gestione del pagamento innovativa, più scalabile tecnologicamente e di facile integrazione per gli EC.
A causa delle diverse implementazioni specifiche realizzate nel tempo, ad oggi l’esperienza di pagamento sul WISP può risultare talvolta non ottimale, generando un alto tasso di abbandono da parte degli utenti, nonché un considerevole numero di operazioni fallite e di errori nel workflow di pagamento.
Inoltre, nell’attuale scenario, l’EC non si limita alla gestione della posizione debitoria ma ha ruolo attivo nel workflow di pagamento e questo può rendere l’integrazione più complessa. Infine il sistema attuale non consente ai cittadini di pagare servizi spontanei in multicanalità presso i PSP convenzionati con pagoPA.
Con il nuovo Checkout semplifichiamo e uniformiamo l'esperienza di pagamento per gli utenti e l’integrazione del processo dai diversi touchpoint messi a disposizione dagli EC.
Grazie all’introduzione del nuovo modello di pagamento, gli impatti si possono isolare nell’integrazione dei touchpoint (web e app) da parte degli EC con la soluzione checkout di PagoPA.
L'integrazione con Checkout è attivata tramite una chiamata in cui sono specificate le seguenti informazioni:
emailNotice: indirizzo mail a cui inviare la ricevuta di pagamento, sarà possibile modificarlo durante il processo di pagamento
returnUrls: indirizzi di ritorno sul sito dell'ente creditore
returnOkUrl: casi di successo;
returnCancelUrl: casi di annullamento;
returnErrorUrl: casi di errore;
un array degli avvisi da pagare, per ognuno dei quale è necessario specificare
noticeNumber: numero avviso
fiscalCode: codice fiscale dell'EC
amount: importo dell'avviso di pagamento ( in centesimi di euro)
companyName : denominazione dell'ente creditore
description : oggetto del pagamento
In risposta il browser dell'utente verrà re-indirizzato verso il sito di Checkout dove sarà invitato a confermare o modificare l'e-mail di notifica e concludere il pagamento seguendo la navigazione.
A conclusione del pagamento, Checkout effettua una redirect in base all'esito dell'operazione e l'utente riceverà tramite e-mail indicata la notifica del pagamento.
Il WISP continuerà a essere supportato, ma non ci saranno evoluzioni di prodotto.
NOTA: Per migliorare l’esperienza del cittadino e ridurre gli impatti di adesione e gestione per i soggetti coinvolti, PagoPA si riserva la possibilità di rendere obbligatorio in futuro l’adeguamento, comunicando con opportuno anticipo la scadenza prevista.
I dettagli di questo intervento sono stati descritti nelle SANP 3.2.0 che sono state pubblicate a ottobre 2022 e rese disponibili nella sezione "Documentazione" del sito di prodotto.
Per gli sviluppatori è possibile aprire una issue su GitHub, per altri chiarimenti suggeriamo di rivolgersi all’Account PagoPA di riferimento.
PagoPA metterà a disposizione dei cittadini la possibilità di stampare una copia della ricevuta sui propri canali (App IO e checkout)
La possibilità di recuperare e stampare la ricevuta di pagamento di un avviso è una funzionalità importante per i cittadini che potrebbero avere la necessità di recuperarle anche dopo molto tempo rispetto al momento del pagamento. Oggi non esiste un unico archivio dove il cittadino può ritrovare tutte le ricevute e tale funzionalità consente di soddisfare anche questa esigenza.
PagoPA metterà a disposizione dei cittadini la possibilità di stampare una copia della ricevuta sui propri canali (App IO e checkout) in diversi formati (pdf, doc, html); in particolare per i casi di utente autenticato sarà possibile ricercare fra gli avvisi di pagamento pagati o intestati a quel codice fiscale.
Non si prevedono impatti perché tutte le informazioni necessarie sono già a disposizione della piattaforma pagoPA nel normale flusso di pagamento.
Non è previsto alcun adeguamento, la funzionalità sarà disponibile senza impatti per gli EC.
I dettagli di questo intervento saranno descritti nelle SANP 3.3.0 che verranno pubblicate a dicembre 2022 e saranno rese disponibili nella sezione "Documentazione" del sito di prodotto.
Per gli sviluppatori è possibile aprire una issue su GitHub, per altri chiarimenti suggeriamo di rivolgersi all’Account PagoPA di riferimento.
Scopo e struttura del documento
Con la pubblicazione di questa circolare condividiamo la roadmap evolutiva della piattaforma pagoPA e diamo un aggiornamento sui fatti principali recenti.
La comunicazione avviene con cadenza trimestrale. Il documento, pubblicato entro il primo mese del trimestre successivo, fornisce inoltre visibilità sulle evoluzioni della piattaforma previste nei mesi successivi.
Tutti gli stakeholder hanno così la possibilità di conoscere in anticipo le iniziative previste ed, in particolare, quelle che richiedono un loro diretto coinvolgimento (siano esse facoltative o obbligatorie).
Il documento è strutturato in diverse sezioni al fine di fornire: una vista complessiva della roadmap evolutiva, il dettaglio delle singole iniziative, una vista andamentale del trimestre trascorso in termini di volumi, criticità riscontrate, obiettivi raggiunti e altre evidenze da condividere.
PagoPA realizzerà un database contenente le principali informazioni relative agli Avvisi di Pagamento emessi da tutti gli Enti collegati per abilitare nuovi casi d'uso a valore aggiunto per i cittadini.
Oggi la piattaforma pagoPA non è a conoscenza delle informazioni relative agli avvisi emessi dagli EC e pertanto non può fornire soluzioni centrali a valore aggiunto che necessitano di queste informazioni mancanti.
PagoPA realizzerà un database contenente le principali informazioni relative agli Avvisi di Pagamento emessi da tutti gli Enti collegati.
Grazie alla centralizzazione di queste informazioni sarà possibile attivare diversi servizi evoluti a favore del cittadino e che consentiranno di migliorare l'esperienza ed incrementare l'utilizzo della piattaforma pagoPA.
A solo titolo di esempio (nelle prossime versioni della Circolare saranno forniti ulteriori dettagli) si descrivono successivamente alcuni casi d'uso (Down option, Pagamenti pull) attivabili grazie all'utilizzo dell’archivio centralizzato.
La comunicazione dei dati necessari avverrà tramite l'utilizzo di nuove specifiche primitive, invocate dall’EC al momento della generazione della posizione debitoria.
La funzionalità non implica alcuna gestione della posizione debitoria da parte di PagoPA, né modifiche ai workflow di pagamento della piattaforma pagoPA.
L'adesione al servizio da parte dell'Ente è obbligatoria.
Per tutti gli avvisi di pagamento per cui gli EC utilizzano la modalità di connessione al nodo “gestione posizioni debitorie” o già inviano i messaggi di pagamento su App IO l’integrazione con l’archivio centralizzato sarà direttamente gestita da PagoPA.
L'EC dovrà integrare specifiche nuove primitive messe a disposizione dalla piattaforma pagoPA per comunicare la generazione e gli eventi del ciclo di vita dell'avviso.
L'adeguamento è obbligatorio ed è fondamentale per consentire la realizzazione di nuove funzionalità a valore aggiunto con l'obiettivo di incrementare l'utilizzo di pagoPA e fornire un servizio di maggiore qualità.
Per gli sviluppatori è possibile aprire una issue su GitHub, per altri chiarimenti suggeriamo di rivolgersi all’Account PagoPA di riferimento.
Devono essere comunicati tutti gli avvisi emessi?
La funzionalità ha senso se vengono comunicati tutti gli avvisi relativi a posizioni debitore pre-caricate. Si sottolinea che il modello unico di pagamento prevede sempre la generazione di un avviso.
Gli unici avvisi esentati dalla comunicazione sono quelli creati per mezzo di richieste di pagamenti spontanei.
PagoPA sta sviluppando un nuovo portale B2B che, tramite l’accesso a un’area riservata, sarà il primario canale di interfaccia per i PSP, gli Enti Creditori, i loro eventuali partner/integratori tecnologici e tutti i prodotti della Società, tra cui la piattaforma pagoPA. Il portale nasce per offrire ai vari soggetti coinvolti un unico luogo da cui attivare e integrare uno qualsiasi dei prodotti di PagoPA, al fine di semplificare le procedure di adesione alle singole piattaforme e, successivamente, configurare e gestire in autonomia i relativi servizi.
L’ente potrà indicare i referenti amministrativi e tecnici (interni) o i partner tecnologici (esterni), autorizzarli all’integrazione di un determinato prodotto e variare queste deleghe in qualsiasi momento. Allo stesso modo le figure tecniche delegate potranno accedere al portale per eseguire le operazioni di integrazione necessarie solo per gli enti da cui abbiano ricevuto delega e solo sui prodotti su cui siano stati autorizzati.
Ad oggi, l’adesione alle diverse piattaforme in carico a PagoPA S.p.A e la relativa integrazione dei servizi, avviene tramite back office specifici secondo procedure distinte. Ad esempio, nel caso della piattaforma pagoPA, esiste il Portale delle Adesioni da cui, però, non è possibile gestire anche l’adesione all’app IO.
L’introduzione del nuovo portale B2B costituirà un unico back office e permetterà agli enti di gestire in autonomia - dalla propria area riservata - tutti i prodotti in modo semplice, coerente e standardizzato, riducendo l’effort di integrazione e configurazione, oggi realizzate tramite email e processi manuali.
L’adesione e la firma dei contratti e delle convenzioni sarà automatizzato.
L’accesso al nuovo portale B2B avverrà attraverso SPID o CIE e ciascun referente amministrativo potrà delegare un subset di funzionalità ai diversi profili utente.
A titolo esemplificativo:
Funzionalità per i PSP:
configurazione Catalogo dati informativo
gestioni chiavi e certificati per accesso alle primitive
download report fatturazioni
Funzionalità per gli EC:
censimento stazioni
censimento IBAN
gestione chiavi e certificati per accesso alle primitive
download report fatturazioni per funzionalità premium
configurazioni catalogo servizi per pagamenti spontanei
Adozione obbligatoria da parte di EC, PSP e Partner/Integratori tecnologici. Il PdA (Portale delle Adesioni) continuerà a essere utilizzabile fino a giugno 2023 ma non ci saranno evoluzioni di prodotto.
L’adozione del nuovo portale B2B offrirà benefici in termini di semplificazione dei processi di backoffice, senza richiedere alcun adeguamento tecnico da parte di PSP ed EC.
I dettagli di questo intervento saranno descritti nelle SANP 3.3.0 che verranno pubblicate a dicembre 2022 e saranno rese disponibili nella sezione "Documentazione" del sito di prodotto.
Quando sarà dismesso il Portale delle Adesioni e si dovrà utilizzare il nuovo portale B2B?
Il PDA sarà dismesso nel Q3 2023.
PagoPA metterà a disposizione degli EC una nuova funzionalità per stampare l’avviso di pagamento pagoPA con la possibilità quindi da parte degli EC di gestire l’intero ciclo di vita dell'avviso, dalla generazione alla stampa.
La gestione del ciclo di vita della Avviso di Pagamento è una attività complessa. In particolare una componente critica è l'implementazione delle funzionalità di generazione e stampa nel rispetto delle performance e delle evoluzioni delle specifiche. Gli EC hanno necessità di una soluzione semplice ma che allo stesso tempo consenta di governare tutte le funzionalità legate alla gestione della posizione debitoria, inclusa la stampa dell'avviso.
PagoPA metterà a disposizione degli EC una nuova primitiva per stampare l’avviso di pagamento pagoPA in diversi formati (pdf, doc, html), con la possibilità quindi per gli EC di gestire l’intero ciclo di vita dell'avviso, dalla generazione alla stampa.
Il servizio sarà anche integrato con la gestione posizioni debitorie o disponibile per gli EC che le gestiscono in autonomia. Ciò consente di semplificare i processi di gestione della posizione debitoria. L'adesione al servizio da parte dell'Ente è facoltativa.
L'EC interessato ad aderire al servizio dovrà integrare una nuova primitiva che consentirà di gestire la stampa dell'avviso tramite la piattaforma pagoPA.
L'adesione al servizio da parte dell'Ente è facoltativa.
L'utilizzo della funzionalità consente all'Ente di semplificare notevolmente il processo di gestione della posizione debitoria delegando a PagoPA il ciclo di vita della stampa (ed invio nelle diverse modalità) dell'avviso tramite una semplice integrazione o in maniera trasparente in caso di adesione ad altre iniziative (es. gestione Posizioni Debitorie).
I dettagli di questo intervento saranno descritti nelle SANP 3.3.0 che verranno pubblicate a dicembre 2022 e saranno rese disponibili nella sezione "Documentazione" del sito di prodotto.
Ci sono relazioni con la funzionalità di Gestione Posizioni Debitorie?
Se un Ente Creditore usufruisce del servizio di Gestione Posizioni Debitorie è possibile integrare anche la funzionalità di stampa degli avvisi, senza la necessità di una primitiva ad hoc, semplicemente integrando la richiesta nella gestione delle posizioni debitorie
Quali opzioni vengono fornite per l'invio dell'Avviso in caso di adesione?
Le opzioni di invio rimangono invariate. Lo scopo della funzionalità in questione è di fornire avvisi secondo gli standard PagoPA, alleggerendo l'effort in carico all' Ente Creditore.
L’obiettivo di PagoPA è il miglioramento continuo della qualità del servizio fornita agli utenti (cittadini e imprese) e all’ecosistema di tutti i soggetti coinvolti (EC, PSP, etc…).
In questa sezione vengono condivise le principali problematiche, alcune di esse ricorrenti, che influiscono negativamente sul livello di qualità dei servizi erogati tramite la piattaforma pagoPA con impatto finale sull’utente e sulla reputazione di tutti (PagoPA, EC e PSP).
In generale si evidenzia come molte problematiche dipendano da comportamenti non coerenti rispetto alle specifiche da parte di PSP ed EC. Esse vengono mitigate con interlocuzioni a livello tecnico, risolvendo solo problematiche contingenti ma senza portare alla risoluzione strutturale e duratura del comportamento non conforme, che quindi permane nel tempo.
Di seguito la vista schematica degli impatti conseguenti alla mancata risoluzione strutturale dei problemi.
PagoPA sta lavorando alla definizione di un processo strutturato di Quality Improvement per la corretta gestione delle misurazioni, delle comunicazioni in caso di inadempienze e dei provvedimenti che saranno adottati nell’eventualità di reiterazione.
Sarà cura di PagoPA normare e condividere adeguatamente e per tempo il processo con tutti i soggetti coinvolti.
Nella tabella seguente è riportata la lista delle problematiche principali attualmente in essere.
Responsabile | Problema | Impatto Cittadino | Impatto PSP | Impatto EC | Impatto PagoPA |
---|
Nel corso del terzo trimestre sono stati aperti 37 incident verso soggetti direttamente connessi alla piattaforma, di cui 20 chiusi, mentre 17 ancora in gestione; si rileva quindi un tempo medio di presa in carico e soluzione dai soggetti ancora troppo elevato.
Centralizzazione della gestione degli importi di commissione per introdurre nuove funzionalità evolute per Cittadini, EC e PSP in multicanalità rispetto ai touchpoint scelti da chi deve effettuare il pagamento.
L’attuale gestione delle commissioni non consente flessibilità nell’applicazione né l’implementazione di regole dinamiche in funzione delle caratteristiche del pagamento e/o dei soggetti coinvolti (ad esempio la possibilità da parte dell’EC di farsi carico delle commissioni in vece del cittadino).
Introducendo un motore di regole che funga da gestore delle condizioni, per tutte le operazioni di pagamento della piattaforma, diamo la possibilità ai PSP di creare modelli commissionali ad hoc per specifici pagamenti che garantiscono maggiore flessibilità (es. commissioni diverse rispetto ad EC, canale, fasce orarie, tassonomia della posizione debitoria, importo, strumento di pagamento scelto, etc…). La disponibilità di nuovi modelli commissionali permetterà di aumentare la capillarità dei canali di pagamento, i volumi delle transazioni e la tempestività delle stesse.
Saranno rilasciate nuove versioni delle primitive e dei flussi di rendicontazione per i PSP e gli EC. L’adeguamento e la configurazione delle commissioni saranno in carico al PSP attraverso l’alimentazione del catalogo informativo dati, opportunamente modificato, che sarà possibile gestire anche in modalità autonoma direttamente dall’Area Riservata del nuovo portale che sarà messo a disposizione da PagoPA.
L’intervento consentirà ai PSP di gestire commissioni flessibili migliorando la propria offerta e di essere più competitivi favorendo un maggior numero di transazioni, grazie a una migliore esperienza di pagamento per gli utenti.
I dettagli di questo intervento sono stati descritti nelle SANP 3.1.0 che sono state pubblicate a luglio 2022 e rese disponibili nella sezione "Documentazione" del sito di prodotto.
Chi determina le commissioni?
Sempre e solo il PSP.
Come configuro le commissioni?
Tramite accesso all’Area Riservata del nuovo portale che PagoPA metterà a disposizione per la gestione dell’integrazione alla piattaforma pagoPA, nella sezione back-office sarà possibile configurare le commissioni (vedi sezione dedicata agli Strumenti dell’Area Riservata).
Come posso farmi carico delle commissioni?
Accordandosi con uno o più PSP, l’EC riceverà per ciascuna operazione di pagamento un accredito decurtato dal costo di commissione concordato, oppure regolato direttamente all’interno di contratti di tesoreria o fornitura in essere con il singolo PSP.
La funzionalità consentirà al cittadino di recuperare gli avvisi di pagamento di cui è il debitore in maniera semplice e rapida.
Oggi non è possibile fornire al cittadino la possibilità di recuperare facilmente e attraverso un unico punto di accesso (es. app mobile, touchpoint fisico o digitale, etc...) tutti gli avvisi emessi a suo carico.
La funzionalità consentirà al cittadino di recuperare gli avvisi di pagamento di cui è il debitore. Ottenuta la lista di tutti gli avvisi a suo carico potrà procedere con il pagamento di tutti o alcuni su diversi canali che saranno messi a disposizione come oggi dai singoli PSP o da PagoPA. La funzionalità dei Pagamenti pull apre alla possibilità di poter informare il cittadino della presenza di avvisi a suo carico anche in situazioni in cui sta interagendo con PagoPA o altri soggetti collegati (es. durante una operazione di prelievo presso un ATM o di pagamento di un altro Avviso). La funzionalità “Pagamenti pull” utilizzerà le informazioni disponibili nell’archivio centralizzato avvisi, e i PSP potranno invocarne le funzionalità attraverso nuove primitive dedicate.
L'integrazione avverrà attraverso specifiche primitive e sfruttando anche le integrazioni previste per altre funzionalità in roadmap (es. Archivio Centralizzato Avvisi).
L'adeguamento è obbligatorio perché è fondamentale mettere a disposizione il servizio per i cittadini.
Per gli sviluppatori , per altri chiarimenti suggeriamo di rivolgersi all’Account PagoPA di riferimento.
Per gli sviluppatori , per altri chiarimenti suggeriamo di rivolgersi all’Account PagoPA di riferimento.
Per gli sviluppatori , per altri chiarimenti suggeriamo di rivolgersi all’Account PagoPA di riferimento.
Tipo intervento
Obbligatorio
Soggetti impattati
PSP, EC
Obiettivo
Miglioramento sicurezza
Specifiche di riferimento
SANP 3.1.0
Data disponibilità ambiente Test
Novembre 2022
Data rilascio in ambiente di produzione
Dicembre 2022
Data obbligo adeguamento
Q3 2023
Tipo intervento
Opzionale
Soggetti impattati
EC
Obiettivo
Nuove funzionalità
Specifiche di riferimento
SANP 3.2.0
Data disponibilità ambiente Test
Ottobre 2022
Data rilascio in ambiente di produzione
Dicembre 2022
Data obbligo adeguamento
Non applicabile
Tipo intervento
Opzionale
Soggetti impattati
PSP, EC
Obiettivo
Nuove funzionalità
Specifiche di riferimento
SANP 3.1.0
Data disponibilità ambiente Test
Ottobre 2022
Data rilascio in ambiente di produzione
Dicembre 2022
Data obbligo adeguamento
Non obbligatorio
Tipo intervento
Obbligatorio
Soggetti impattati
PSP, EC
Obiettivo
Nuove funzionalità
Specifiche di riferimento
SANP 3.2.0
Data disponibilità ambiente Test
Novembre 2022
Data rilascio in ambiente di produzione
Dicembre 2022
Data obbligo adeguamento
Q3 2023
Tipo intervento
Obbligatorio
Soggetti impattati
PSP, EC
Obiettivo
Miglioramento sicurezza
Specifiche di riferimento
SANP 3.1.0
Data disponibilità ambiente Test
Novembre 2022
Data rilascio in ambiente di produzione
Dicembre 2022
Data obbligo adeguamento
Q3 2023
Tipo intervento
Obbligatorio
Soggetti impattati
PSP, EC
Obiettivo
Miglioramento qualità
Specifiche di riferimento
SANP 3.3.0
Data disponibilità ambiente Test
Gennaio 2023
Data rilascio in ambiente di produzione
Q1 2023
Data obbligo adeguamento
Q3 2023
Tipo intervento
Opzionale
Soggetti impattati
EC
Obiettivo
Nuove funzionalità
Specifiche di riferimento
SANP 3.3.0
Data disponibilità ambiente Test
Q1 2023
Data rilascio in ambiente di produzione
Q2 2023
Data obbligo adeguamento
Non applicabile
Tipo intervento
N.A.
Soggetti impattati
Nessuno
Obiettivo
Nuove funzionalità
Specifiche di riferimento
SANP 3.3.0
Data disponibilità ambiente Test
2023
Data rilascio in ambiente di produzione
2023
Data obbligo adeguamento
Non applicabile
Tipo intervento
Obbligatorio
Soggetti impattati
EC
Obiettivo
Nuove funzionalità
Specifiche di riferimento
Da definire
Data disponibilità ambiente Test
2023
Data rilascio in ambiente di produzione
2023
Data obbligo adeguamento
Da definire
Tipo intervento
Obbligatorio
Soggetti impattati
PSP, EC
Obiettivo
Miglioramento Qualità
Specifiche di riferimento
Da definire
Data disponibilità ambiente Test
2023
Data rilascio in ambiente di produzione
2023
Data obbligo adeguamento
Da definire
Tipo intervento
Obbligatorio
Soggetti impattati
PSP, EC
Obiettivo
Nuove funzionalità
Specifiche di riferimento
Da definire
Data disponibilità ambiente Test
2023
Data rilascio in ambiente di produzione
2023
Data obbligo adeguamento
Da definire
Tipo intervento
Opzionale
Soggetti impattati
EC
Obiettivo
Nuove funzionalità
Specifiche di riferimento
SANP 3.2.0
Data disponibilità ambiente Test
Ottobre 2022
Data rilascio in ambiente di produzione
Dicembre 2022
Data obbligo adeguamento
Non applicabile
Tipo intervento
N.A.
Soggetti impattati
Nessuno
Obiettivo
Nuove funzionalità
Specifiche di riferimento
SANP 3.3.0
Data disponibilità ambiente Test
2023
Data rilascio in ambiente di produzione
2023
Data obbligo adeguamento
Non applicabile
Tipo intervento
Obbligatorio
Soggetti impattati
EC
Obiettivo
Nuove funzionalità
Specifiche di riferimento
Da definire
Data disponibilità ambiente Test
2023
Data rilascio in ambiente di produzione
2023
Data obbligo adeguamento
Da definire
Tipo intervento
Obbligatorio
Soggetti impattati
PSP, EC
Obiettivo
Miglioramento qualità
Specifiche di riferimento
SANP 3.3.0
Data disponibilità ambiente Test
Gennaio 2023
Data rilascio in ambiente di produzione
Q1 2023
Data obbligo adeguamento
Q3 2023
Tipo intervento | Opzionale |
Soggetti impattati | EC |
Obiettivo | Nuove funzionalità |
Specifiche di riferimento | SANP 3.3.0 |
Data disponibilità ambiente Test | Q1 2023 |
Data rilascio in ambiente di produzione | Q2 2023 |
Data obbligo adeguamento | Non applicabile |
Tipo intervento | Opzionale |
Soggetti impattati | PSP, EC |
Obiettivo | Nuove funzionalità |
Specifiche di riferimento | SANP 3.1.0 |
Data disponibilità ambiente Test | Ottobre 2022 |
Data rilascio in ambiente di produzione | Dicembre 2022 |
Data obbligo adeguamento | Non obbligatorio |
Tipo intervento | Obbligatorio |
Soggetti impattati | PSP, EC |
Obiettivo | Nuove funzionalità |
Specifiche di riferimento | Da definire |
Data disponibilità ambiente Test | 2023 |
Data rilascio in ambiente di produzione | 2023 |
Data obbligo adeguamento | Da definire |
Il PSP genera FdR errati oppure non li invia o lo fa in ritardo, talvolta successivamente alla richiesta esplicita da parte di PagoPA. Tra le casistiche di errore più frequenti riscontriamo: produzione di FdR con idFlusso che non corrisponde rispetto alla causale dell’SCT oppure FdR con incongruenze rispetto al totale dell’SCT (con conseguenti squadrature).
L’impatto sull’EC è critico perché causa mancate riconciliazioni automatiche costringendo al ricorso ad azioni manuali sui flussi di cassa. Tale problema è particolarmente rilevante per le casistiche con volumi elevati come avviene per le utilities. Il PSP inoltre non ri-sottomette FdR corretti a fronte dei precedenti errati e non sana quindi la situazione.
L’impatto su PagoPA è alto perché comporta la necessità di onerose interazioni con i PSP per richiedere la ri-sottomissione dei FdR corretti (talvolta senza successo) oppure per sollecitare l’invio dei FdR mancanti. Il servizio di assistenza di PagoPA è inoltre ingaggiato tramite numerose richieste che comportano un elevato effort di gestione.
Per avere evidenze più tempestive e puntuali, PagoPA ha realizzato un sistema di monitoraggio e quadratura con cui è in grado di evidenziare tempestivamente le casistiche di mancato rispetto delle specifiche, procedere con una comunicazione verso i PSP e implementare azioni atte a scoraggiare il comportamento non consentito.
Nel corso del mese di Giugno 2022 il sistema di monitoraggio è stato attivato, nel paragrafo Evidenze monitoraggio Flussi di Rendicontazione si riportano le principali evidenze.
Il PSP non rispetta i flussi di pagamento descritti nelle SANP.
L’impatto per il cittadino è critico perché l’esperienza di pagamento non è conforme e spesso comporta la necessità di procedere a storni e recuperi compromettendo la qualità percepita del servizio.
L’impatto per l’EC è critico perché comporta la gestione di FdR fuori processo, necessità di sistemazioni e/o riprocessamento sui pagamenti incassati ed azioni manuali o specifiche per il PSP per gestire flussi di pagamento non standard.
L’impatto su PagoPA è alto perché comporta la necessità di onerose attività manuali. Il servizio di assistenza di PagoPA è inoltre ingaggiato tramite numerose richieste che comportano un elevato effort di gestione.
Per avere evidenze più tempestive e puntuali, PagoPA sta lavorando alla realizzazione del sistema di monitoraggio del traffico in tempo reale con cui sarà in grado di richiedere tempestivamente ai PSP di verificare il corretto adeguamento rispetto alle specifiche. È inoltre in corso la strutturazione del nuovo processo di Quality Improvement atto a migliorare la gestione del problema con la definizione delle modalità di rientro per i PSP inadempienti.
PagoPA è impegnata a incrementare i metodi di pagamento disponibili sui propri touchpoint (App IO e Checkout) con una esperienza di pagamento fluida e che riduce al minimo il tasso di abbandono.
Nel corso del 2022 e del 2023 l’offerta di metodi di pagamento sarà ampliata seguendo una roadmap che dipende anche dalla disponibilità dei singoli PSP ad integrare le nuove primitive necessarie per l’attivazione.
I PSP interessati dovranno integrare le nuove primitive (pspNotifyPayment
, sendPaymentOutcome
) descritte all'interno delle SANP 3.2.0 e, per ogni strumento di pagamento, offrire servizi specifici per:
aggiunta del metodo di pagamento
pagamento di un utente registrato
pagamento di un utente guest
Per pagamenti spontanei si intendono tutte quelle occasioni di incasso da parte dell’EC dove l’utente (cittadino o impresa) non ha ricevuto precedentemente un avviso di pagamento, come ad esempio per il pagamento del bollo auto, il rinnovo della carta d’identità, etc.
Questa tipologia di pagamenti oggi è poco diffusa e implementata dagli EC che hanno realizzato sui propri siti web la funzionalità, eccezion fatta per il pagamento del bollo auto disponibile anche presso i canali dei PSP.
E' stata messa a disposizione degli utenti la possibilità di pagare servizi spontanei in multicanalità presso tutti i canali disponibili, siano essi forniti dai PSP, dagli EC o da PagoPA.
Tale funzionalità è disponibile tramite una nuova API - catalogo servizi che permette a diversi canali (PSP, EC, App IO e sito pagoPA) di implementare un marketplace di servizi di pagamento spontanei per gli utenti.
I servizi sono raggruppati per categorie e ciascuna categoria richiede in input diversi dati (es: per bollo auto la targa del veicolo, per donazioni il CF nel caso si voglia usufruire di detrazioni, etc.). Grazie ad una API messa a disposizione dalla piattaforma, viene generata on demand la posizione debitoria e sono restituiti i dati (numero avviso, CF dell’EC e importo) per effettuare un pagamento pagoPA standard.
Per l'attivazione del servizio:
i PSP devono implementare nuove interfacce tecnologiche da integrare nei touchpoint permettendo agli EC di essere pagati per servizi non obbligatori (donazioni, rinnovi documenti, ecc…);
gli EC devono utilizzare degli strumenti forniti da PagoPA per configurarsi all’interno delle categorie di servizi, ed esposizione di servizi per la creazione on-demand di posizioni debitorie.
Implementare la nuova funzionalità permette agli EC di aumentare il numero di servizi incassabili tramite la piattaforma e ai PSP di aumentare il numero di transazioni gestite. Anche questa funzionalità viene pensata con i medesimi presupposti dell’unico modello di pagamento, così da garantire la semplificazione dei processi di pagamento con un’ottimizzazione della gestione da parte di tutti i soggetti coinvolti (PagoPA, PSP ed EC) e una migliore esperienza utente.
I dettagli di questo intervento sono descritti nelle SANP (3.0.0) pubblicate a maggio 2022 e disponibili nella sezione “Documentazione” del sito di prodotto.
L'attivazione nella giornata del 1 Luglio 2022 del processo di monitoraggio atto a verificare il rispetto delle specifiche relative ai workflow di pagamento da parte dei PSP ha consentito di rilevare numerose violazioni.
Sulla base di questi risultati ed altri approfondimenti, PagoPA sta definendo un processo strutturato di comunicazione tempestiva delle violazioni ai PSP interessati ed un conseguente piano d'azione in caso di ripetute inadempienze da parte degli stessi Soggetti.
L'analisi dell'utilizzo delle singole primitive previste nei flussi di pagamento ha fatto emergere due principali problemi:
Problema 1: Mancata gestione del token di sessione real time
Questa casistica si verifica per i PSP che non gestiscono il ciclo di vita del token di sessione ed in particolare non si accorgono della sua scadenza e procedono quindi erroneamente con il flusso anche se con token non più valido.
La mancata gestione del token di sessione porta inoltre a considerare tutti i tentatavi (di uno stesso utente) come tentativi separati. Questo comporta, solo a titolo di esempio, il ripetersi di numerosi tentativi di avvio per lo stesso pagamento in luogo del corretto recupero della eventuale sessione in corso. L'errore generato (PPT_PAGAMENTO_IN_CORSO) impedisce al Cittadino di proseguire con un notevole abbassamento della qualità de servizio.
Problema 2: Mancata gestione della chiave di idempotenza
La chiave di idempotenza è un dato fondamentale per gestire le casistiche in cui il PSP non riceve una risposta ad una chiamata idempotente.
Può essere generata dal PSP per le chiamate:
activatePaymentNotice
sendPaymentOutcome
Lo scopo della chiave di idempotenza è quello di permettere l’invocazione più volte di una chiamata senza avere side effect sullo stato del pagamento, l'inserimento della chiave di idempotenza nelle request delle chiamate che la gestiscono è obbligatorio, lo scopo di tale strumento è circoscritto ai casi in cui non è stata ricevuta una response, per qualsiasi motivo, ad una chiamata idempotente.
Non deve essere associato alla chiave di idempotenza il concetto di gestione della sessione di pagamento, che, in realtà, deve avvenire tramite il corretto utilizzo del payment token.
Se un PSP, ad esempio, non riceve la response all'attivazione del pagamento potrà rifare la stessa chiamata, avendo cura di utilizzare la stessa chiave di idempotenza, ottenendo i dati che erano a lui destinati durante la prima chiamata. Qualora non utilizzasse la medesima chiave di idempotenza otterrà invece in response “pagamento in corso” e non potrà procedere con il pagamento.
A titolo di esempio si riportano di seguito i dati relativi alle due problematiche nella giornata del 1 Luglio 2022
Nota: numeri arrotondati per semplificazione lettura
Si riscontrano inoltre numerose casistiche di mancato rispetto degli SLA relativi ai tempi di risposta delle primitive e ritardi nello sblocco delle posizioni debitorie a seguito di ricezione di RT negativa.
PSP | Basso | N.A. | Critico | Alto |
PSP | Critico | N.A. | Critico | Alto |
EC | Critico | Critico | N.A. | Alto |
EC | Critico | Critico | N.A. | Critico |
EC | Basso | Critico | N.A. | Critico |
L’unico modello di pagamento consentirà di superare l’attuale modello 1 e gli altri casi peculiari, uniformandoli al modello di pagamento presso PSP introdotto a luglio 2021.
Non esistono diversi modelli di pagamento ma solo diversi canali con cui l’utente intende pagare:
touchpoint (App, web, punti fisici) messi a disposizione dai PSP
touchpoint (Checkout, IO) messi a disposizione da PagoPA ed eventualmente integrati dagli EC (WISP).
Partendo da questa considerazione, è necessario semplificare le integrazioni per tutti i soggetti che si interfacciano con la piattaforma pagoPA e rendere più omogenei i differenti flussi aumentandone la robustezza, con il primario obiettivo di segregare in modo netto le ownership di ciascun soggetto all’interno di uno stesso workflow di pagamento.
Il processo viene attivato nel momento in cui l'operazione di pagamento è avviata dal front end di un EC, seguendo un nuovo workflow al fine di impattare il meno possibile su EC e PSP; le interfacce di comunicazione, infatti, sono le stesse utilizzate per il pagamento presso i PSP, quindi ne condividono tutti i presupposti. L’EC non dovrà più ingaggiare preventivamente il nodo dei pagamenti ma gestire solamente la posizione debitoria esponendo le medesime interfacce introdotte a luglio 2021.
Obbligatorio per i PSP e gli EC.
L’adeguamento è necessario - e, pertanto, obbligatorio - per semplificare i processi di pagamento fino all’adozione di un unico modello. I benefici saranno molteplici: il miglioramento dell’esperienza utente e l’ottimizzazione della gestione da parte di tutti i soggetti coinvolti (PagoPA, PSP ed EC) permetteranno di ridurre casi d’errore, gestione di incident, manutenzione applicativa, garantendo una più reattiva evoluzione del sistema.
I dettagli di questo intervento sono stati descritti nelle SANP 3.2.0 che sono state pubblicate a ottobre 2022 e rese disponibili nella sezione "Documentazione" del sito di prodotto.
Per gli sviluppatori è possibile aprire una issue su GitHub, per altri chiarimenti suggeriamo di rivolgersi all’Account PagoPA di riferimento.
Fino a quando sarà possibile usare le vecchie interfacce per il modello 1?
Le attuali interfacce saranno supportate fino al Q3 2023.
Di seguito sono riportati i dati principali sui volumi gestiti da pagoPA negli ultimi 12 mesi, con alcuni approfondimenti per il terzo trimestre del 2022.
Per una vista aggiornata è possibile consultare la pagina dedicata che riporta i dati in tempo reale: https://www.pagopa.gov.it/it/dashboard/
Nel trimestre Q3 2022 sulla piattaforma pagoPA sono state gestite 90.250.260 transazioni, rispetto alle 43.921.231 dello stesso trimestre del 2021.
Il nuovo portale dei pagamenti è nato con l’obiettivo di permettere al cittadino di pagare un avviso pagoPA all’interno della pagina del sito pagopa.gov.it inserendo i dati presenti nell’avviso.
Il portale è stato attivato ad inizio 2022 e consente di pagare con carta senza necessità di registrazione (pagamenti c.d. in modalità guest).
Il portale sfrutta appieno le potenzialità del nuovo servizio fornendo un’esperienza di pagamento fluida e in linea con il nuovo .
Per consentire l’adozione di nuovi strumenti di pagamento all’interno del Nuovo portale, i PSP interessati devono completare l’adeguamento indicato nelle SANP (2.4.3 e successive versioni) che consiste nell’utilizzo della primitiva pspNotifyPayment
in luogo della già deprecata pspInviaCarrelloRPTCarte
.
Le modifiche alle interfacce API sono inoltre indispensabili per permettere ai cittadini di effettuare transazioni verso Enti Creditori che hanno adottato il nuovo modello di pagamento. Si tratta di un tassello abilitante alle future evoluzioni della piattaforma con l’obiettivo di consentire una user experience più fluida, garantire un’integrazione da parte degli stakeholder coinvolti (PSP ed EC) semplificata, mantenendo nel contempo sicurezza e resilienza.
Status Page è una pagina web pubblica () che mostra le performance della piattaforma pagoPA e informa in modo trasparente cittadini e stakeholder coinvolti in eventuali disservizi temporanei.
La realizzazione del sistema di monitoraggio sottostante alla Status Page consente inoltre di monitorare in tempo reale l’attività dei sistemi dei diversi soggetti connessi alla piattaforma, favorendo una maggiore reattività nella notifica e successiva risoluzione dei problemi con l’obiettivo di migliorare la qualità del servizio erogato.
Mostrando lo stato dei singoli componenti/funzionalità del servizio e una chiara mappatura dell’anomalia, delle cause e degli stakeholder impattati, la pagina consente di ridurre l’apertura di ticket e contenere le richieste di assistenza sullo stesso disservizio.
Grazie alle informazioni presenti in Status Page gli EC possono inoltre comunicare ai propri interlocutori lo stato di avanzamento di risoluzione del problema tramite una fonte diretta e “certificata” da PagoPA.
Gli EC non rispettano i LdS richiesti da PagoPA in termini di performance, uptime, tempi di processo.
L’impatto per il cittadino è critico perché porta all’impossibilità di procedere o completare il pagamento. È talvolta necessario un intervento manuale per sbloccare i pagamenti rimasti in stato non definitivo o per permettere al cittadino di riprovare.
L’impatto per il PSP è critico perché comporta un carico sui sistemi dovuto alla numerosità delle “retry” sui pagamenti non correttamente completati o che si chiudono in tempi troppo elevati.
L’impatto su PagoPA è alto perché richiede un oneroso impiego dei team di assistenza per gestire le numerose segnalazioni e con necessità di analisi puntuali molto dispendiose.
Per avere evidenze più tempestive e puntuali, PagoPA sta lavorando alla realizzazione del sistema di con cui sarà in grado di richiedere tempestivamente agli EC di adeguarsi rispetto ai livelli di servizio descritti nelle specifiche. È inoltre in corso la strutturazione del atto a migliorare la gestione del problema con la definizione delle modalità di rientro per gli EC inadempienti.
Gli EC talvolta non rispettano in maniera precisa le specifiche di PagoPA.
A tal proposito si comunica che a partire da marzo 2023 le già deprecate “primitive” paaAttivaRPT e paaVerificaRPT non saranno più disponibili e definitivamente dismesse.
L’impatto per il cittadino è critico perché porta all’impossibilità di procedere o completare il pagamento entro tempi accettabili. È talvolta necessario un intervento manuale per sbloccare i pagamenti rimasti in stato non definitivo o per permettere al cittadino di riprovare.
L’impatto per il PSP è critico. È spesso necessario il ricorso a procedure di riversamento extra-processo. Si generano inoltre situazioni che comportano un carico sui sistemi dovuto alla numerosità delle “retry” per pagamenti in errore.
L’impatto su PagoPA è critico perché richiede un oneroso impiego dei team di assistenza per gestire le numerose segnalazioni e con necessità di analisi puntuali molto dispendiose.
L’EC chiude un conto di accredito e non lo comunica a pagoPA. Di conseguenza i pagamenti veicolano un IBAN di riversamento non più attivo e gli SCT effettuati dai PSP sono rifiutati.
L’impatto per il cittadino è molto basso perché l’IBAN viene utilizzato solo per il riversamento successivo al completamento del pagamento.
L’impatto per il PSP è critico. Il PSP riversante non conosce il nuovo IBAN corretto e si rivolge all’assistenza che si interfaccia con l’EC. Non sempre questo processo porta ad ottenere l’IBAN sostitutivo (e comunque non in tempi brevi).
L’impatto su PagoPA è critico perché l’assistenza di PagoPA deve recuperare i nuovi IBAN, comunicarli al PSP e farli censire sui sistemi di pagoPA.
Controllo periodico tramite il servizio CheckIBAN della validità degli IBAN censiti per produrre avvisi verso gli EC a fronte di IBAN non più validi e inibirne la propagazione sul sistema.
Per garantire una maggiore trasparenza dei costi al cittadino, il si è arricchito di una nuova sezione, creata per offrire agli utenti un aiuto in più quando si tratta di decidere dove, come e con quale operatore pagare i servizi pubblici sui canali online gestiti da PagoPA S.p.A.
Alla voce , la pagina Cittadini ospita un simulatore che permette di consultare le commissioni applicate dai diversi Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) presenti sulla piattaforma, in base all’importo dovuto, al canale (app IO, sito dell’Ente o sito di pagoPA) e al metodo utilizzato (carte, conto corrente, app e altri).
È sufficiente inserire nel simulatore la somma riportata sull’avviso pagoPA e, poi, selezionare dal menù a tendina “dove” e “come” si intende effettuare il pagamento, per visualizzare la lista degli operatori disponibili insieme al costo del servizio offerto da ciascuno. I cittadini che desiderano avere una panoramica delle alternative di pagamento possibili e informarsi sui relativi costi, possono così usare questo strumento e valutare il gestore della transazione più in linea con le proprie preferenze, prima di procedere.
Grazie a una facile consultazione online, il simulatore intende favorire una scelta libera e consapevole, che il singolo può compiere secondo ciò che giudica per sé più comodo e conveniente.
L’obiettivo è consentire agli utenti di conoscere e orientarsi al meglio tra le diverse opzioni fornite dai PSP su pagoPA per eseguire un versamento a favore di un ente, valorizzando la trasparenza dei costi di commissione.
L’iniziativa traduce l’impegno di PagoPA S.p.A. in questa direzione, coerente con la mission di diffondere servizi pubblici digitali centrati sulle esigenze del cittadino.
La Down Option è una funzionalità che consente di procedere con il pagamento degli avvisi anche nei momenti di indisponibilità dei sistemi degli EC o della piattaforma pagoPA
Al fine di migliorare le performance e la disponibilità della piattaforma pagoPA è in corso di analisi una soluzione che permetterà di gestire l'autorizzazione delle operazioni di pagamento, al di sotto di soglie predeterminate e per specifiche operazioni e in determinate condizioni, anche in caso di indisponibilità e/o problemi sui sistemi dei soggetti direttamente connessi che gestiscono posizioni debitorie (EC, PT, IT), piuttosto che indisponibilità del Nodo dei pagamenti. La funzionalità di Down option utilizzerà le informazioni disponibili nell’archivio centralizzato avvisi e si attiverà in automatico, per tutte le operazioni in cui il PSP avrà acquisito digitalmente (lettura ottica o input da altri sistemi) le informazioni sull'avviso di pagamento ricevuto dal cittadino.
La soluzione che sarà realizzata prevede la gestione della Down Option in entrambe le casistiche di indisponibilità:
Indisponibilità da parte dell'Ente Creditore
Nel caso in cui l'EC non risponda nei tempo massimo previsto alla richiesta di paVerifyPaymentNotice (se prevista) o alla richiesta di paGetPayment, la piattaforma attiva immediatamente la funzionalità di Down Option.
Si identificano 2 casi:
avviso presente nell'archivio centralizzato avvisi
avviso non presente nell'archivio centralizzato avvisi
Nel caso in cui l'avviso sia presente nell'archivio centralizzato avvisi, la piattaforma pagoPA potrà quantomeno confermare l'importo dell'avviso.
Nel caso in cui l'avviso non sia presente nell'archivio centralizzato avvisi e il pagamento è avviato per mezzo di lettura del QR-Code (comprendente quindi l'importo dichiarato sull'avviso), la piattaforma potrà confermare i dati forniti dal PSP e permettere la prosecuzione del pagamento.
In entrambi i casi, successivamente al completamento del pagamento con esito positivo, quando il sistema del'EC riprende la normale operatività, la piattaforma pagoPA procede con una nuova fase di aggiornamento delle posizioni debitorie presso l'EC tramite l'invocazione dei servizi di paGetPayment e successiva paSendRT. In questo modo l'EC può aggiornare sui propri sistemi lo stato della posizione debitoria pagata. Al PSP verranno comunicate le informazioni riguardanti gli IBAN e la eventuale suddivisione dell'avviso in versamenti.
I sistemi dell'EC dovranno prevedere un nuovo stato pagamenti all'interno dei flussi di rendicontazione che indicherà il pagamento da parte del PSP in modalità Down Option.
Indisponibilità da parte di pagoPA
Nel caso di indisponibilità temporanea della piattaforma pagoPA, per cui il PSP non riesce a comunicare, PagoPA metterà a disposizione una coppia di code:
payments: in cui scrivere i dettagli delle operazioni di pagamento incassate a causa dell'indisponibilità della piattaforma
result: in cui leggere gli esiti dei pagamenti riproposti dalla piattaforma una volta ripristinata la normale operatività
Quindi successivamente all'incasso da parte del PSP, quando la piattaforma e il sistema del'EC riprende la normale operatività, la piattaforma pagoPA procede con una nuova fase di aggiornamento delle posizioni debitorie presso l'EC tramite l'invocazione dei servizi di paGetPayment e successiva paSendRT. In questo modo l'EC può aggiornare sui propri sistemi lo stato della posizione debitoria pagata.
In questa casistica è necessario che l'avvio del pagamento da parte del PSP avvenga partendo da un QR-Code completo (comprendente quindi l'importo dichiarato sull'avviso).
I sistemi dell'EC dovranno prevedere un nuovo stato pagamenti all'interno dei flussi di rendicontazione che indicherà il pagamento da parte del PSP in modalità Down Option.
Per la Down Option lato EC si suggerisce fortemente l'adesione alla funzionalità di Archivio centralizzato avvisi. In questo caso si limiterebbero i pagamenti con importo non attualizzato. Pertanto gli impatti sono relativi all'attivazione di questa funzionalità propedeutica.
Gli EC devono poter gestire la possibilità di ricevere informazioni (tramite le primitive paGetPayment e paSentRT) di avvisi pagati in Down Option con importo che potrebbe essere non attualizzato e pertanto devono prevedere meccanismi di gestione dell'importo non corrispondente a quello attuale.
L'adeguamento è molto importante perché nell'ottica del principio di centralità del cittadino e consente di migliorare le performance del servizio garantendo ai Cittadini la possibilità di pagare gli avvisi anche nei momenti di indisponibilità dei sistemi degli EC e della piattaforma pagoPA.
Perché è importante avviare un pagamento per mezzo di un QR-Code?
La lettura di un QR-Code ha principalmente due benefici: riduce gli errori derivanti da input manuali e ingloba l'importo dichiarato dall'EC in fase di creazione della posizione debitoria. Il numero di avvisi che effettivamente necessitano di attualizzazione è, inoltre, limitato ad alcune casistiche particolari.
I pagamenti che necessitano di down option saranno evidenziati in qualche modo?
Si, sia in caso di indisponibilità da parte dell'Ente Creditore sia in caso di indisponibilità da parte di pagoPA. Questo perché l'informazione deve arrivare anche all'Ente Creditore in relazione alla possibile mancata attualizzazione dell'importo.
Quali sono le integrazioni previste per attivare la funzionalità di Down Option?
E' necessaria l'adesione alla funzionalità di Archivio centralizzato avvisi per poter fornire alla piattaforma pagoPA tutte le informazioni necessarie alla gestione della Down Option.
In quali casi viene attivata la Down Option?
L'attivazione della Down Option è automatica ed immediata e viene attivata appena la piattaforma non riceve risposta dall'EC alle primitive previste dal workflow di pagamento
Quando viene disattivata la Down Option?
La Down Option è attivata per ogni singolo evento di pagamento per cui la piattaforma PagoPA non riceve risposta dall'EC. Se al successivo pagamento i sitemi dell'EC tornano ad essere disponibili, la Down Option si disattiva immediatamente ed il pagamento viene gestito con il flusso standard.
Come viene gestito l'aggiornamento dell'importo per un avviso che viene gestito in Down Option?
Non è previsto aggiornamento dell'importo per gli avvisi pagati in Down Option, ma l'EC potrà gestire tramite nuovi attributi nelle primitive e uno stato nei flussi di rendicontazione l'operazione, in modo che la quadratura sia assicurata.
Per dare la possibilità di effettuare in modo semplice e immediato donazioni a favore delle vittime civili della crisi umanitaria in Ucraina, PagoPA ha realizzato un'apposita funzionalità di donazione attraverso la piattaforma.
Il cittadino ha la possibilità di donare importi di tagli predefiniti, senza commissioni, o tramite la .
PagoPA ha realizzato un sistema di monitoraggio e controllo sul corretto riversamento dei pagamenti da parte dei PSP verso gli EC tramite analisi dei Flussi di Rendicontazione (FdR) e incrocio con altri dati di esito delle operazioni gestite sulla piattaforma pagoPA.
Tale sistema di monitoraggio è alla base del nuovo processo di Quality Improvement che verrà introdotto nell'arco del 2022 e che consentirà di migliorare le performance del servizio grazie ad un più puntuale rispetto delle specifiche da parte di tutti gli Attori e l'attivazione di specifiche azioni in caso di reiterazione delle inadempienze.
Grazie all'attivazione del processo nel mese di Giugno 2022, sono disponibili alla pagina i primi risultati relativi al rispetto delle specifiche di invio dei Flussi di Rendicontazione da parte dei PSP.
In futuro sarà attivato il monitoraggio relativo al rispetto dei tempi di risposta delle primitive e saranno condivise le evidenze nelle prossime versioni della Circolare.
L'attivazione nel mese di Giugno 2022 del processo di monitoraggio atto a verificare la corretta gestione dei FdR da parte dei PSP ha consentito di rilevare numerose violazioni delle regole riportate nelle specifiche. PagoPA sta definendo un processo strutturato di comunicazione tempestiva delle violazioni ai PSP interessati ed un conseguente piano d'azione in caso di ripetute inadempienze da parte degli stessi Soggetti.
Di seguito il dettaglio delle evidenze riscontrate relativamente ai FdR che non risultano inviati dai PSP.
Di seguito il dettaglio delle evidenze riscontrate relativamente ai FdR che risultano inviati dai PSP in ritardo rispetto alle tempistiche previste nelle SANP (D+2).
Di seguito il dettaglio delle evidenze riscontrate relativamente ai FdR che risultano non corretti, in particolare per quanto concerne l'importo totale indicato rispetto al corrispondente importo riscontrato sul sistema pagoPA.
Di seguito il dettaglio delle evidenze riscontrate relativamente ai FdR che risultano non corretti, in particolare per quanto concerne l'importo delle singole transazioni indicato rispetto al corrispondente importo riscontrato sul sistema pagoPA.
Per avere evidenze più tempestive e puntuali, PagoPA sta lavorando alla realizzazione del sistema di con cui sarà in grado di richiedere tempestivamente agli EC di adeguarsi rispetto a quanto richiesto nelle specifiche. È inoltre in corso la strutturazione del nuovo processo di atto a migliorare la gestione del problema con la definizione delle modalità di rientro per gli EC inadempienti.
Per gli sviluppatori , per altri chiarimenti suggeriamo di rivolgersi all’Account PagoPA di riferimento.
Tipo intervento
Obbligatorio
Soggetti impattati
PSP, EC
Obiettivo
Nuove funzionalità
Specifiche di riferimento
SANP 3.2.0
Data disponibilità ambiente Test
Novembre 2022
Data rilascio in ambiente di produzione
Dicembre 2022
Data obbligo adeguamento
Q3 2023
PSP
Totale KO (#)
KO per problemi 1 e 2
Totale KO (%)
% problemi 1 e 2 su Totale KO
PSP 1
83000
50000
26,30%
60%
PSP 2
30000
14000
10,55%
46%
PSP 3
23600
12000
10,31%
50%
PSP 4
3400
3000
6,60%
88%
Tipo intervento | Obbligatorio |
Soggetti impattati | PSP, EC |
Obiettivo | Miglioramento Qualità |
Specifiche di riferimento | Da definire |
Data disponibilità ambiente Test | 2023 |
Data rilascio in ambiente di produzione | 2023 |
Data obbligo adeguamento | Da definire |
PSP | Prestatore Servizi di Pagamento |
EC | Ente Creditore |
Utente | Cittadino o Impresa che effettua il pagamento della posizione debitoria. |
pagoPA Checkout | Componente che abilita la piattaforma pagoPA ai pagamenti on-line tramite website e mobile fornendo un’esperienza e-commerce like. Tramite Checkout i PSP possono offrire i loro servizi di pagamento direttamente al cittadino sulla piattaforma pagoPA. |
pagoPA | Sistema dei pagamenti a favore delle pubbliche amministrazioni e dei gestori di pubblici servizi. |
PagoPA S.p.A. | Società partecipata dallo Stato creata allo scopo di diffondere i servizi digitali in Italia. |
PT | Partner Tecnologico |
La funzionalità “posizioni debitorie” consente agli EC o ai loro partner/integratori di delegare la gestione tecnologica delle proprie posizioni debitorie a PagoPA. Con “gestione” si intende sia la componente che riguarda la creazione, aggiornamento e cancellazione delle posizioni debitorie - eventualmente anche partendo da richieste di pagamento spontaneo - sia la componente di "pagabilità" delle posizioni stesse attraverso il Nodo dei Pagamenti.
Questa possibilità permette di semplificare la gestione delle posizioni debitorie per gli EC che, con le attuali soluzioni, è una attività complessa e che necessita di continui adeguamenti per il rispetto delle SANP oltre ad adeguate performance per garantire gli SLA e un’esperienza ottimale per l’utente (in particolare nei momenti di picco).
L’adesione al servizio di gestione delle posizioni debitorie sarà possibile in maniera autonoma tramite il nuovo portale dedicato Area Riservata, richiedendo le chiavi di accesso alle nuove API.
Il servizio è opzionale, non sostitutivo della funzionalità di gestione delle PD che i PT o gli IT già oggi erogano.
Per l'attivazione l'EC deve prevedere:
gestione API per la creazione/modifica/eliminazione di posizioni debitorie
ricezione e gestione eventi real time dei pagamenti effettuati
iscrizione a servizi di pagamenti spontanei (opzionale)
I dettagli di questo intervento sono descritti nelle SANP (3.1.0) pubblicate a luglio 2022 e rese disponibili nella sezione Documentazione del sito di prodotto.